Il Golden State in bilico per il Congresso
Mentre la California non è in discussione per la corsa alla Casa Bianca, con l’ampia maggioranza dei suoi elettori schierata con Kamala Harris, lo stato sarà cruciale per decidere il futuro di Capitol Hill. Il 5 novembre, gli elettori saranno chiamati ad eleggere alcuni rappresentanti per il Congresso e, nello stato più ricco e popoloso d’America, ci sono almeno sei distretti in bilico.
Cinque di questi sono occupati da repubblicani. Al partito Democratico basterebbe espugnare quattro di queste circoscrizioni, per riprendere il controllo della Camera a Washington.
Distretti chiave in bilico
Nel distretto n. 27, al margine settentrionale della contea di Los Angeles, il repubblicano Mike Garcia ha conquistato il seggio per 333 voti nel 2020 e per 12 mila preferenze nel 2022. I democratici cercano di strapparglielo con un nuovo sfidante, George Whitesides, ex amministratore delegato della compagnia di turismo spaziale Virgin Galactic, che ha investito nella campagna oltre un milione di dollari di tasca propria.
A Orange County, la deputata repubblicana Michelle Steel sta lottando per mantenere il suo seggio anche grazie ai 2,8 milioni donati da un gruppo di aziende di criptovalute. Lo sfidante Derek Tran, avvocato, figlio di rifugiati vietnamiti, è emerso da primarie molto combattute e sembra in vantaggio.
Il vicino distretto di Irvine, vacante dopo che la deputata democratica ha perso il seggio per correre per il senato, potrebbe invece colorarsi di rosso: il repubblicano Scott Baugh aveva perso per un soffio due anni fa e sembra ora in vantaggio contro il democratico Dave Min, senatore a Sacramento.
Le altre tre circoscrizioni vedono il deputato repubblicano in carica insidiato da un candidato democratico in vantaggio nelle intenzioni di voto.
Il ruolo di Kamala Harris
I democratici sperano che il nome della vicepresidente, nata in California, dove è stata eletta procuratrice generale e poi senatrice, convinca gli elettori a votare dem in entrambe le schede. Il voto disgiunto tra Presidenza e Congresso è proprio quello che ha fatto perdere questi seggi due anni fa.
Il peso del voto disgiunto
L’esito di queste elezioni sarà determinato dal voto disgiunto tra Presidenza e Congresso. I democratici sperano che il nome di Kamala Harris, nata e cresciuta in California, possa convincere gli elettori a votare in modo coerente per il partito democratico in entrambe le schede. Tuttavia, il passato ha dimostrato che questo tipo di voto disgiunto può portare a risultati imprevedibili.