L’addio a Fabio Tosi, un uomo discreto e un atleta eccezionale
“Fabio, così timido, così posato e discreto. Lui così poco avvezzo a dare spettacolo o ad alzare la voce: oggi deve avanzare di fronte a tutto. Di fronte alla tragedia che lo ha colpito, di fronte alla rabbia che proviamo in questo momento. Ci sarà un momento per avere giustizia, ma ora deve esserci il momento per il ricordo”.
Con queste parole, Benedetta, la fidanzata di Fabio Tosi, ha ricordato il 34enne operaio di Castenaso, nel Bolognese, morto nell’esplosione alla Toyota Material Handling di Borgo Panigale mercoledì pomeriggio. I funerali si sono svolti questa mattina nella chiesa della Madonna del Buon Consiglio, gremita di familiari, amici e colleghi.
Fabio era un uomo discreto e timido, ma anche un atleta eccezionale. Eccelleva nel frisbee, tanto da essere soprannominato “il ninja” dagli amici per la sua velocità. Tra i banchi della chiesa, oltre ai familiari, erano presenti i compagni di frisbee e Michele Candiani, amministratore delegato di Toyota Material Handling Manufacturing Italy.
Il dolore della comunità e il ricordo di un atleta
L’atmosfera era carica di dolore e commozione. I presenti hanno ricordato Fabio come un uomo buono e gentile, sempre disponibile ad aiutare gli altri. Il suo sorriso e la sua gentilezza hanno lasciato un vuoto incolmabile nei cuori di chi lo conosceva.
L’azienda ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime. La famiglia di Fabio ha chiesto ai partecipanti ai funerali di fare una donazione a “Casa delle donne per non subire violenza onlus” in sua memoria.
Oltre a Fabio Tosi, nell’esplosione è morto anche Lorenzo Cubello, 37 anni, le cui esequie sono in programma giovedì ad Anzola dell’Emilia.
La tragedia e il bisogno di giustizia
La tragedia che ha colpito la Toyota Material Handling di Borgo Panigale ha sconvolto la comunità locale e ha lasciato un profondo dolore nelle famiglie delle vittime. Le parole di Benedetta, la fidanzata di Fabio Tosi, esprimono il sentimento comune di rabbia e di bisogno di giustizia. È importante che le autorità competenti conducano un’indagine accurata per accertare le cause dell’esplosione e per garantire che eventi del genere non si ripetano in futuro. La memoria di Fabio e di Lorenzo Cubello deve essere un monito per tutti, affinché la sicurezza sul lavoro sia sempre al primo posto.