Vanoli: micro obiettivi per il salto del Torino
“Io ho dei sogni, ma per raggiungerli si passa da micro obiettivi: prima ci sono i tre punti, poi la salvezza e infine l’Europa, solo così si può arrivare a un sogno”: con queste parole, il tecnico del Torino, Paolo Vanoli, ha tracciato la strada per il salto definitivo dei granata. Un percorso graduale che prevede il raggiungimento di obiettivi concreti prima di poter ambire a traguardi più ambiziosi. “Dovremo capire i momenti della partita, loro hanno diversi campioni che possono decidere la sfida da soli – continua l’allenatore – e i centrocampisti saranno fondamentali: Juric ha fatto un ottimo lavoro in tre anni qui, finché non farò più punti di lui vorrà dire che è stato bravo”.
La sfida contro Juric e il ritorno di Sosa
Domani, a Roma, il Torino di Vanoli affronterà la Roma di Ivan Juric, suo predecessore sulla panchina granata, che sembra ad un passo dall’esonero. Vanoli ha riconosciuto il buon lavoro svolto da Juric in tre anni al Torino, ma ha anche sottolineato la necessità di superare il suo score per dimostrare di essere all’altezza della situazione. In vista della partita, Vanoli ha annunciato il ritorno di Sosa: “E’ già con noi ed è a disposizione, abbiamo sbagliato alcune valutazioni su di lui – ammette il tecnico sul croato – e questo vuol dire che dobbiamo crescere: c’è mediocrità e non va bene, tutti devono dare di più, dai medici, all’agronomo, a me stesso in prima linea. Se si vuole fare uno stop in avanti, tutte le aree devono crescere”.
La sfida di Vanoli: costruire un Torino vincente
Vanoli si presenta come un allenatore con una visione chiara e pragmatica. Il suo approccio, basato sulla costruzione di micro obiettivi, sembra essere la strategia giusta per un Torino che ha bisogno di ritrovare la sua identità e la sua competitività. Il suo obiettivo è quello di costruire una squadra solida e vincente, che possa competere ad alti livelli e raggiungere traguardi importanti. Il ritorno di Sosa potrebbe essere un tassello fondamentale in questo processo di crescita, ma la sfida di Vanoli è quella di coinvolgere tutti i membri del club in un percorso di miglioramento continuo.