Nuovi assessori e riassegnazione di deleghe
Il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri ha ufficializzato il mini-rimpsato in Giunta, annunciato nelle scorse settimane, durante una seduta dell’Assemblea Capitolina. Le nuove deleghe sono operative da oggi, come indicato nell’ordinanza firmata dal sindaco il 25 ottobre scorso.
Massimiliano Smeriglio di Sinistra civica ecologista è il nuovo assessore alla Cultura, subentrando al dimissionario Miguel Gotor. Giulio Bugarini del Pd, precedentemente responsabile della segreteria del sindaco, è stato nominato assessore al Personale, ruolo precedentemente ricoperto da Andrea Catarci (anch’egli dell’area della sinistra), che ha presentato le dimissioni.
Inoltre, l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia ha visto ampliare le sue competenze, includendo anche la delega alla Città dei 15 Minuti, precedentemente parte del pacchetto di deleghe di Catarci.
Le nuove deleghe
Con il mini-rimpsato, Giulio Bugarini assume la responsabilità del Personale, Servizi anagrafici ed elettorali, attuazione del programma, comunicazione istituzionale e decentramento amministrativo. Maurizio Veloccia, oltre all’Urbanistica, si occuperà anche della Città dei 15 minuti.
Le motivazioni del sindaco
Il sindaco Gualtieri ha definito l’atto necessario per assicurare piena operatività alla città di fronte alle sfide che ci attendono. La riorganizzazione della Giunta mira a garantire un’efficace gestione delle politiche cittadine in un contesto di complessità e cambiamento.
Riflessioni sul mini-rimpsato
Il mini-rimpsato in Giunta a Roma rappresenta un momento di transizione e di riorganizzazione per l’amministrazione capitolina. La nomina di nuovi assessori e la riassegnazione di deleghe potrebbero avere un impatto significativo sull’operatività e sulle politiche della città. Sarà interessante osservare come le nuove figure si inseriranno nel contesto politico e come le loro azioni influenzeranno il futuro di Roma.