Preoccupazioni per la sicurezza
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha deciso di posticipare il matrimonio del figlio Avner, previsto per il 26 novembre, a causa di preoccupazioni per la sicurezza. La decisione è stata presa in considerazione della situazione geopolitica attuale, con la guerra su più fronti e la minaccia di attacchi con droni. L’emittente pubblica Kan, citata dal Times of Israel, ha riferito che Netanyahu avrebbe detto ai suoi collaboratori che la celebrazione dell’evento come previsto avrebbe potuto rappresentare un rischio per i partecipanti.
Un recente attacco con droni
La decisione di Netanyahu arriva dopo un recente attacco con droni che ha colpito la residenza del primo ministro a Cesarea. All’inizio di questo mese, un drone di Hezbollah ha colpito la finestra della camera da letto della residenza, causando danni. Fortunatamente, i Netanyahu non erano in casa al momento dell’incidente. L’attacco ha evidenziato la vulnerabilità del primo ministro e della sua famiglia alle minacce di sicurezza.
Il matrimonio era previsto a nord di Tel Aviv
Il matrimonio di Avner Netanyahu era previsto per il 26 novembre alla fattoria Ronit nella regione di Sharon, a nord di Tel Aviv. La fattoria è una location popolare per matrimoni e eventi speciali, ma la sua posizione relativamente aperta potrebbe aver contribuito alla decisione di Netanyahu di posticipare la cerimonia.
Un segnale di instabilità
La decisione di Netanyahu di posticipare il matrimonio del figlio è un segnale della crescente instabilità nella regione. La guerra su più fronti e la minaccia di attacchi con droni hanno creato un clima di incertezza e paura. La sicurezza personale del primo ministro e della sua famiglia è diventata una priorità assoluta, e la decisione di posticipare il matrimonio dimostra la gravità della situazione.