Un viaggio nella vita di Luca O’Zulù
Il 30 ottobre arriva in libreria “Vocazione rivoluzionaria”, la prima autobiografia di Luca O’Zulù Persico, frontman dei 99 Posse e figura di spicco del panorama musicale e sociale italiano. Il libro, edito da Il Castello marchio Chinaski Edizioni, si presenta come un viaggio introspettivo e sincero nella vita dell’artista, dalla sua infanzia a Napoli fino ai giorni nostri.
O’Zulù, amato e odiato per la sua musica e le sue posizioni politiche, si racconta senza filtri, svelando al pubblico tutti gli aspetti della sua vita, pubblica e privata. Dall’infanzia trascorsa in una Napoli popolare e ricca di fermento culturale, all’adolescenza, al liceo, alle prime militanze politiche e all’università occupata, il libro traccia un percorso che ha visto O’Zulù crescere e maturare in un contesto sociale e politico in fermento.
L’avventura con i 99 Posse e oltre
Un capitolo fondamentale dell’autobiografia è dedicato all’avventura con i 99 Posse, gruppo musicale che ha contribuito a definire il sound del rap italiano e che ha visto O’Zulù protagonista dal 2002. L’esperienza con la band, che ha raggiunto l’apice del successo con album come “Curva Sud” e “Cortocircuito”, è solo una parte della storia che O’Zulù racconta in “Vocazione rivoluzionaria”.
Il libro si addentra anche in altri aspetti della vita dell’artista, come il suo impegno sociale, i rapporti con gli amici e gli artisti che ha incontrato nel corso della sua carriera, e la sua nuova vita lontana dagli eccessi, caratterizzata dal matrimonio, dalla paternità e da nuovi progetti musicali come Al Mukawama.
Aneddoti, curiosità e riflessioni
Tra le pagine di “Vocazione rivoluzionaria”, non mancano aneddoti e curiosità che arricchiscono la narrazione e offrono al lettore un’immagine più completa di Luca O’Zulù. Si incontrano personaggi come Gabriele Salvatores, Mario Merola, Vasco Rossi e il Subcomandante Marcos, figure che hanno incrociato il cammino dell’artista e che hanno contribuito a plasmare la sua visione del mondo.
Il libro affronta anche temi come il Covid, il teatro e il grande ritorno dei 99 Posse sulle scene, eventi che hanno segnato gli ultimi anni della vita di O’Zulù e che hanno contribuito a definire la sua evoluzione artistica e personale.
Un ritratto autentico
“Vocazione rivoluzionaria” si presenta come un’occasione preziosa per conoscere a fondo Luca O’Zulù, un artista complesso e controverso, che ha sempre espresso le sue idee con coraggio e determinazione. Il libro, con la sua sincerità e la sua apertura, ci offre un ritratto autentico di un uomo che ha saputo coniugare la passione per la musica con l’impegno sociale, e che continua a cercare nuove strade per esprimere la sua creatività.