Un mercato in crescita esponenziale
Secondo l’Agenzia internazionale dell’energia (IEA), il mercato globale per le sei principali tecnologie dell’energia pulita (fotovoltaico, eolico, auto elettrica, batterie, elettrolizzatori e pompe di calore) è destinato a crescere in modo esponenziale. Si prevede che il mercato, che nel 2023 valeva 700 miliardi di dollari, raggiungerà oltre 2.000 miliardi di dollari nel 2035. Questo valore si avvicina a quello del mercato mondiale del petrolio negli ultimi anni, dimostrando l’impatto crescente delle tecnologie pulite sull’economia globale.
L’IEA evidenzia anche un aumento significativo del commercio globale di queste tecnologie, che entro un decennio dovrebbe triplicare, raggiungendo i 575 miliardi di euro. Questo valore supera del 50% l’attuale commercio globale di gas naturale, sottolineando la crescente importanza del commercio di tecnologie pulite nel panorama energetico mondiale.
La Cina come potenza manifatturiera
Il rapporto dell’IEA evidenzia il ruolo centrale della Cina nella produzione e nel commercio di tecnologie per l’energia pulita. Si prevede che le esportazioni cinesi di queste tecnologie supereranno i 340 miliardi di dollari nel 2035, un valore che si avvicina ai proventi attesi dalle esportazioni di petrolio di Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti insieme. Questo dato conferma la posizione di leadership della Cina nel settore dell’energia pulita, con un impatto significativo sull’economia globale e sulle dinamiche geopolitiche.
Il trasporto marittimo e le nuove rotte
Il rapporto dell’IEA evidenzia anche l’impatto del commercio di tecnologie pulite sul trasporto marittimo. Si stima che un singolo viaggio di una portacontainer carica di pannelli solari possa generare la stessa quantità di elettricità che si otterrebbe bruciando il gas naturale di più di 50 navi o il carbone di più di 100 navi. Questo dimostra l’efficienza energetica delle tecnologie solari e il loro potenziale per ridurre le emissioni di gas serra nel settore dei trasporti.
Il rapporto sottolinea anche come il commercio di tecnologie pulite stia già influenzando le rotte marittime. Lo Stretto di Malacca, che collega l’Oceano Pacifico con l’Oceano Indiano, è già il punto di transito per circa la metà di tutti i traffici marittimi di tecnologie di energia pulita. Questo valore è nettamente superiore al 20% del commercio di combustibili fossili che passa attraverso lo Stretto di Hormuz, evidenziando la crescente importanza delle rotte marittime per il trasporto di tecnologie pulite.
Le sfide per una transizione energetica sostenibile
L’espansione del mercato delle tecnologie per l’energia pulita è un segnale positivo per la transizione verso un futuro energetico più sostenibile. Tuttavia, è importante considerare le sfide che accompagnano questa crescita. È necessario garantire che la produzione e il commercio di queste tecnologie siano sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale. Inoltre, è fondamentale promuovere l’innovazione tecnologica e la ricerca per sviluppare tecnologie ancora più efficienti e accessibili. La collaborazione internazionale è essenziale per affrontare le sfide e sfruttare appieno le opportunità offerte dall’energia pulita.