Juric: “Se i giocatori non sono convinti me ne vado”
Il tecnico della Roma, Ivan Juric, ha parlato della crisi della squadra dopo la sconfitta contro la Fiorentina, affermando che ci sono stati “giorni di litigi pesanti” ma che la squadra è ora “indirizzata” verso il miglioramento.
“Se i giocatori non sono convinti possono dirmelo e me ne vado. Ma risulta che sono convinti. Vogliono migliorare dopo Firenze”, ha detto Juric alla vigilia del match con il Torino.
“E’ uscito fuori tutto quello che si era accumulato”
Juric ha spiegato che i giorni successivi alla sconfitta contro la Fiorentina sono stati caratterizzati da tensioni e scontri all’interno della squadra. “Sono stati giorni di litigi pesanti, ma meglio che sia successo”, ha detto. “E’ uscito fuori tutto quello che si era accumulato.”
“Abbiamo indirizzato la barca”
Nonostante la crisi, Juric ha espresso fiducia nella squadra e ha affermato che la situazione è ora sotto controllo. “Ma ora abbiamo indirizzato la barca a livello di pensiero su quello che dobbiamo fare”, ha detto. “Io preferisco lo scontro per andare con la testa pulita, invece che parlarsi dietro.”
Un approccio diretto e onesto
Le parole di Juric rivelano un approccio diretto e onesto alla gestione della squadra. Il suo messaggio chiaro e senza mezzi termini dimostra la sua determinazione a risolvere la crisi e a riportare la Roma sulla retta via. La sua scelta di affrontare le tensioni apertamente, invece di nasconderle, potrebbe essere un segnale positivo per il futuro della squadra.