L’UE colpisce le auto elettriche cinesi con dazi
Bruxelles ha deciso di imporre dazi sulle auto elettriche cinesi, accusando Pechino di elargire sussidi sleali alla sua industria per inondare il mercato europeo con veicoli a basso prezzo. La decisione, presa dopo un’indagine antisovvenzioni, ha scatenato una guerra commerciale con la Cina, che ha reagito con contromisure sui prodotti europei.
I nuovi dazi, che entreranno in vigore il 31 ottobre, si attestano al 7,8% per le Tesla prodotte a Shanghai, al 17% per Byd, al 18,8% per Geely e al 35,3% per Saic. Per le aziende che hanno collaborato all’indagine, la sovrattassa è del 20,7%. Complessivamente, sommando il 10% già in vigore, le tariffe raggiungeranno il 45% e saranno valide per cinque anni.
La Cina ha condannato la decisione dell’UE, definendola “irragionevole” e “protezionista”, e ha presentato un reclamo al WTO. Pechino ha anche avviato indagini sui sussidi UE per alcuni prodotti lattiero-caseari e di carne di maiale importati dalla Cina, oltre a sanzionare il brandy.
Le conseguenze per l’industria europea
La decisione dell’UE ha suscitato preoccupazioni nel settore automobilistico europeo, già in difficoltà a causa della transizione all’elettrico e della concorrenza cinese. La presidente dell’Associazione tedesca dell’industria automobilistica, Hildegard Mueller, ha definito i dazi “un passo indietro per il libero commercio globale” e una minaccia per i posti di lavoro.
Le contromisure cinesi, che includono indagini sui prodotti agroalimentari europei e sanzioni sui distillati francesi, potrebbero avere un impatto significativo sull’industria europea. La Germania, in particolare, è preoccupata per le possibili ritorsioni sui veicoli di grossa cilindrata made in Europe.
Il futuro della disputa
Il dialogo tra l’UE e la Cina continua nel quadro del WTO, con l’obiettivo di raggiungere un’intesa che elimini l’effetto dumping delle auto cinesi. Bruxelles sta cercando di negoziare con le singole aziende, aggirando il governo cinese.
Se si dovesse raggiungere un accordo, l’UE potrebbe annullare i dazi. Tuttavia, la disputa commerciale resta incerta e potrebbe avere un impatto significativo sulle relazioni tra l’UE e la Cina.
La sfida della globalizzazione
La disputa commerciale tra l’UE e la Cina evidenzia le sfide della globalizzazione. La concorrenza tra i due blocchi economici è sempre più intensa, e la necessità di proteggere i propri interessi nazionali è in aumento. La soluzione a questa disputa dovrà essere trovata nel dialogo e nella collaborazione, in modo da evitare una guerra commerciale dannosa per tutti.