Francesco De Gregori in ‘Nevergreen (Perfette sconosciute)’ al Teatro Out Off di Milano: un viaggio tra le gemme nascoste del suo repertorio
euterpe
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Un viaggio tra le gemme nascoste
Il 29 ottobre, Francesco De Gregori torna a Milano per una residenza di 20 concerti al Teatro Out Off con lo spettacolo ‘Nevergreen (Perfette sconosciute)’. Un viaggio intimo e sorprendente nel mondo musicale del cantautore romano, che si concentrerà su brani meno conosciuti del suo vasto repertorio. Ogni sera, una scaletta diversa con ospiti a sorpresa, colleghi e amici che condivideranno con De Gregori una selezione di sue canzoni raramente proposte dal vivo.
Lo spettacolo segue il successo dei live del 2019 al Teatro Garbatella di Roma dal titolo ‘Off The Record’, e si svolgerà in un luogo intimo da 200 spettatori a sera, offrendo un’esperienza unica e coinvolgente.
Una band di talento
Sul palco, De Gregori sarà accompagnato dalla sua band composta da musicisti di grande esperienza e talento: Guido Guglielminetti (basso e contrabasso), Carlo Gaudiello (piano e tastiere), Primiano Di Biase (hammond e fisarmonica), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino) e Simone Talone (batteria e percussioni).
La sinergia tra De Gregori e la sua band promette di creare un’atmosfera magica e coinvolgente, dove la musica diventa protagonista assoluta.
Un documentario per immortalare l’esperienza
Dallo spettacolo nascerà anche un documentario prodotto da Our Films e Friends TV con la produzione esecutiva di Darallouche Film e con la regia di Stefano Pistolini.
Il documentario sarà un’occasione per ripercorrere il viaggio di De Gregori attraverso le ‘gemme’ meno conosciute del suo repertorio, e per conoscere da vicino la sua musica e la sua arte.
Un’occasione unica per scoprire De Gregori da un’altra prospettiva
‘Nevergreen (Perfette sconosciute)’ è un’occasione unica per scoprire Francesco De Gregori da un’altra prospettiva. Un viaggio intimo e sorprendente nel suo mondo musicale, alla scoperta di brani meno conosciuti che rivelano la sua versatilità e la sua profonda sensibilità artistica. Un’esperienza da non perdere per tutti gli amanti della musica italiana.
