Incontro a Gerusalemme per la sicurezza nel sud del Libano
Il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha incontrato oggi a Gerusalemme il suo omologo israeliano Yoav Gallant. L’incontro ha avuto come focus principale la situazione nel sud del Libano e la necessità di garantire la sicurezza della popolazione civile e della missione dell’ONU, Unifil.
Durante l’incontro, Crosetto ha ribadito la necessità di una piena attuazione della Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Questa risoluzione, adottata nel 2006 in seguito alla seconda guerra israelo-libanese, prevede la cessazione delle ostilità tra Israele e Hezbollah e il disarmo del gruppo terroristico nel sud del Libano.
Crosetto ha sottolineato l’importanza di garantire che solo le Forze armate libanesi e Unifil siano in possesso delle armi nella zona compresa tra la Linea Blu e il fiume Litani.
Proteggere la missione Unifil e la popolazione civile
Entrambi i ministri hanno concordato sulla necessità di fare ogni possibile sforzo per proteggere la missione Unifil e la popolazione civile nel sud del Libano. Hanno sottolineato la necessità di evitare il loro coinvolgimento negli scontri con Hezbollah, che rappresenta una minaccia costante per la sicurezza della regione.
Crosetto e Gallant hanno anche concordato sulla necessità di rivedere e rendere più efficace e attuale il mandato dell’Unifil. La missione Onu, presente nel sud del Libano dal 1978, ha il compito di supervisionare la cessazione delle ostilità e di assistere il governo libanese nel disarmo dei gruppi armati.
Un passo verso la stabilità nel sud del Libano?
L’incontro tra Crosetto e Gallant rappresenta un segnale positivo per la sicurezza nel sud del Libano. La piena attuazione della Risoluzione 1701 e il rafforzamento del mandato dell’Unifil potrebbero contribuire a stabilizzare la regione e a garantire la protezione della popolazione civile. Tuttavia, la situazione rimane complessa e fragile, e sarà necessario un impegno costante da parte della comunità internazionale per garantire la pace e la sicurezza nel sud del Libano.