La crisi di Abramo customer care
La Abramo customer care, azienda crotonese che si occupa della gestione di call center, si trova in una situazione di grave difficoltà. A partire dal 1° novembre 2024, 700 dipendenti dell’area Operation saranno collocati in cassa integrazione a zero ore. La decisione è stata comunicata dai commissari che gestiscono l’azienda, dopo che nel 2020 ne è stato dichiarato lo stato di crisi.
La causa principale della crisi è il mancato rinnovo delle commesse con Tim e Fibercop, due importanti clienti dell’azienda. La sospensione delle attività operative relative a questi committenti ha portato a una situazione di stallo per la Abramo customer care, che si trova ora a dover affrontare un futuro incerto.
“Con l’approssimarsi della data fissata per la conclusione del programma di cessione realizzato da questa Amministrazione, in costanza della sospensione delle attività operative riferibili ai committenti Tim e Fibercop – affermano i commissari in una nota – con decorrenza primo novembre 2024 i lavoratori appartenenti all’area Operation saranno posti in cassa integrazione.”
Una possibile svolta con il progetto di dematerializzazione
Un raggio di speranza per i lavoratori della Abramo customer care potrebbe arrivare da un nuovo progetto della Regione Calabria. Il Governatore Roberto Occhiuto ha annunciato un incontro per il 5 novembre al ministero delle Imprese e del Made in Italy, con la partecipazione delle rappresentanze sindacali, per discutere di un progetto che prevede l’affidamento ai lavoratori della Abramo customer care della dematerializzazione delle cartelle cliniche delle Aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria.
Se il progetto venisse approvato, potrebbe rappresentare una svolta per l’azienda e per i suoi dipendenti, offrendo loro un’opportunità di lavoro in un settore in crescita e con un forte potenziale di sviluppo. La dematerializzazione delle cartelle cliniche è un processo che sta diventando sempre più importante nel sistema sanitario italiano, e la Calabria potrebbe diventare un modello per altre regioni.
Un futuro incerto per i lavoratori
La situazione dei lavoratori della Abramo customer care è precaria. La cassa integrazione a zero ore rappresenta un momento di incertezza e di preoccupazione per il futuro. La speranza è che il progetto di dematerializzazione delle cartelle cliniche possa rappresentare una soluzione concreta e duratura per l’azienda e per i suoi dipendenti. La Regione Calabria ha un ruolo fondamentale in questo processo, e la sua decisione avrà un impatto significativo sul destino dei lavoratori della Abramo customer care.