Borse europee in calo, investitori in attesa di dati macro e voto americano
Le Borse europee hanno chiuso in calo, con gli investitori che preferiscono alleggerire le posizioni sull’azionario in vista di giornate che si preannunciano ad alta tensione per effetto di una serie di importanti dati macro e soprattutto del voto americano del 5 novembre. Parigi e Milano cedono l’1%, Londra lo 0,5% e Francoforte lo 0,4% mentre a New York i future sono in leggero rialzo in attesa di nuove trimestrali tra le big tech dopo che ieri Alphabet (Google) ha sorpreso positivamente il mercato.
Sui listini europei corre Ubs (+1,3%) grazie ai conti e avanza anche Volkswagen (+1,7%), i cui risultati si sono rivelati migliori delle previsioni più fosche. Affonda invece Campari (-16%) dopo un terzo trimestre inferiore alle attese.
Sul listino milanese soffrono anche Stm (-2,5%), Prysmian (-2,3%) e Moncler (-2,2%), seguite da Azimut (-2,2%) e Stellantis (-2,1%) mentre tengono energetici ed utilities, in scia al recupero del petrolio (+1% il Wti a 67,9 dollari al barile).
I dati macro non bastano a risollevare l’umore dei mercati
I pil migliori delle attese di Germania, Francia e Spagna (ma non dell’Italia, ferma nel terzo trimestre) non bastano a risollevare l’umore dei mercati, che attendono ora i dati sulla crescita dell’Eurozona nel suo complesso e, nel pomeriggio, su quella degli Usa. Poco mossi i titoli di Stato, con lo spread tra Btp e Bund che si allarga di un punto base, a quota 123, mentre il rendimento dei nostri bond è fermo al 3,56%.
L’incertezza del mercato
L’incertezza che pervade i mercati è comprensibile, con la combinazione di dati macro importanti in arrivo e il voto americano alle porte. L’andamento delle Borse europee, con un calo generalizzato, riflette la cautela degli investitori che preferiscono attendere e valutare con attenzione gli sviluppi futuri.