Arresto per violenza domestica
Un uomo di 50 anni è stato arrestato a Roma dalla polizia per maltrattamenti, lesioni e atti persecutori nei confronti della sua compagna incinta. L’uomo è stato accusato di aver ripetutamente minacciato, perseguitato e aggredito la donna, prendendola a calci e pugni, e spruzzandole in un caso anche uno spray sul volto.
La donna, dopo l’ennesima aggressione, ha deciso di denunciare l’uomo ai poliziotti del distretto Casilino.
Minacce e aggressioni continue
Secondo la denuncia della donna, l’uomo l’avrebbe minacciata di toglierle il bambino una volta nato e avrebbe continuato con le aggressioni anche dopo che lei si è trasferita dalla madre per lasciarlo. L’ultimo episodio si è verificato sotto casa nel mese di ottobre, quando l’uomo l’ha presa a calci e pugni.
Indagine in corso
La polizia sta indagando sull’accaduto e sta raccogliendo prove per sostenere le accuse contro l’uomo. L’arresto è avvenuto in seguito alla denuncia della donna e alle prove raccolte dalla polizia.
Un atto di coraggio
La denuncia della donna è un atto di coraggio che merita di essere riconosciuto. Le vittime di violenza domestica spesso si sentono isolate e indifese, e denunciare il proprio aggressore può essere un passo difficile da compiere. Questa donna ha dimostrato grande forza e determinazione nel denunciare le violenze subite e nel cercare protezione per sé e per il suo bambino.