Un Tour de France al 100% Francese
Il Tour de France 2025 sarà un omaggio alla Francia, con una partenza da Lille, la prima non dall’estero dopo tre edizioni. La corsa si concluderà, come da tradizione, sui Campi Elisi di Parigi. “Abbiamo deciso di riportare il Tour a casa, era giunto il momento dopo tutte le partenze all’estero”, ha affermato il direttore di gara Christian Prudhomme, durante la presentazione ufficiale a Parigi. Il percorso, lungo 3.320 chilometri, prevede sette tappe per velocisti, sei per scalatori, cinque di alta montagna e due cronometro. “La settimana d’apertura non sarà più la corsa di piacere che era ai vecchi tempi – ha detto Prudhomme -. Abbiamo tagliato le tappe veloci e piazzato trappole ovunque”.
Sfide Impegnative fin dalla Prima Settimana
Già dalla prima settimana il gruppo non avrà tregua. Al quinto giorno, una cronometro a Caen in Normandia, darà il via a una fase iniziale che toccherà la Bretagna e altre località storiche della seconda guerra mondiale come Saint Malo, Dunkerque e Boulogne. La prima vera tappa di montagna, sul Massiccio Centrale, sarà la decima, domenica 14 luglio, che precede il primo giorno di riposo. I Pirenei saranno teatro di sfide impegnative, con la cronometro di montagna a Peyragudes (13/a tappa) e gli arrivi in quota a Superbagnères (14/a), dopo aver affrontato il Tourmalet, il Col d’Aspi e il Col de Peyresourde.
Le Alpi e il Ritorno del Mont Ventoux
Dalla 16/a tappa, si andrà verso le Alpi, con il mitico Mont Ventoux (16/a), che tornerà a essere sede di arrivo dopo 12 anni. Da lì sarà un susseguirsi di scalate vertiginose, senza tregua, prima del trasferimento a Parigi per la passerella finale.
Tadej Pogacar, il Favorito per il Poker, Ma le Sfide Non Mancano
Dopo un 2024 da marziano, Tadej Pogacar resta il favorito per la prossima edizione, con la possibilità di centrare il poker. Ma per compiere l’impresa dovrà di nuovo superarsi, guardandosi sempre soprattutto dal danese Jonas Vingegaard. E magari questa volta anche da Remco Evenepoel, che ha promesso di presentarsi più preparato per le tappe in salita, e da Primoz Roglic, all’ultima occasione per rifarsi della beffa nel 2020, quando all’ultima tappa Pogacar gli strappò la maglia gialla.
Un Tour di Sfida e Tradizione
Il Tour de France 2025 si presenta come un’edizione ricca di sfide, con un percorso che mette alla prova tutti i tipi di corridori. La scelta di un percorso che celebra le tradizioni francesi è un segnale importante, che ribadisce il legame profondo tra la corsa e il territorio. La sfida per Tadej Pogacar sarà ardua, ma la presenza di avversari come Jonas Vingegaard, Remco Evenepoel e Primoz Roglic rende la corsa ancora più emozionante. Sarà un Tour da non perdere.