Ricerche riprese per Davide Manca, velista disperso a Siliqua
Le ricerche di Davide Manca, il velista disperso nell’area di Monte Arcosu a Siliqua durante il nubifragio della notte tra sabato e domenica, sono riprese questa mattina. Il giovane, impegnato in una escursione insieme a un gruppo di altre otto persone, è stato trascinato via dall’acqua mentre a bordo del fuoristrada cercava di raggiungere il rifugio.
Un ingente dispiegamento di forze è stato messo in campo per le ricerche. I vigili del fuoco sono impegnati con il Nucleo elicotteri di Alghero, otto soccorritori del Nucleo alpino fluviale, i colleghi del Nucleo cinofili e gli specialisti dal Sapr che si occupano di pilotare i droni. In zona i vigili del fuoco hanno inviato anche il gruppo che si occupa delle telecomunicazioni per realizzare un ponte radio in modo da poter comunicare facilmente.
Il Soccorso Alpino e Speleologico a Siliqua ha inviato 11 tecnici, tra cui un gruppo specializzato in soccorso in forra che verranno elitrasportati sul posto delle ricerche con l’elicottero della Guardia di finanza. A Siliqua anche squadre di carabinieri e protezione civile.
Il nubifragio e le conseguenze
Nella notte tra sabato e domenica, tra il sud Sardegna e l’Oristanese, sono caduti circa 250 millimetri di pioggia in sei ore. La forte pioggia ha causato disagi e danni in diverse zone, con allagamenti e frane. La circolazione dei treni da Cagliari a Carbonia/Iglesias resta sospesa.
L’importanza della sicurezza in montagna
Questo tragico evento ricorda l’importanza di adottare sempre le dovute precauzioni quando si intraprendono escursioni in montagna. È fondamentale informarsi sulle condizioni meteorologiche e sui percorsi prima di partire, e avere con sé l’attrezzatura adeguata. È inoltre importante non sottovalutare il rischio di eventi improvvisi come nubifragi, che possono rendere pericolose anche le zone apparentemente più sicure.