Mattarella: “Il lavoro, strumento di integrazione, contro le paure irrazionali”
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Il lavoro come ponte verso l’integrazione
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ribadito l’importanza del lavoro come strumento chiave per l’integrazione sociale, in un discorso rivolto ai Cavalieri e agli Alfieri del lavoro ricevuti al Quirinale. Mattarella ha sottolineato come il mondo del lavoro possa rappresentare un terreno fertile per l’integrazione, soprattutto per gli immigrati, spesso vittime di paure e fobie irrazionali.
Un appello alle imprese
Il presidente ha rivolto un appello diretto alle imprese, invitandole a svolgere un ruolo di primo piano nel favorire l’integrazione attraverso il lavoro. Mattarella ha riconosciuto la capacità delle imprese di dare consistenza a questo terreno, spesso minato da paure e pregiudizi infondati.
Il ruolo del lavoro nell’integrazione
Le parole del presidente Mattarella evidenziano la necessità di un approccio pragmatico e costruttivo all’integrazione sociale, riconoscendo il lavoro come un potente strumento per superare le divisioni e costruire una società più inclusiva. L’appello alle imprese è un segnale importante, che invita il mondo produttivo a farsi carico di una responsabilità sociale fondamentale.
