L’economia che fa il Bene: un convegno per la filiera sostenibile
Domani, 22 novembre, presso Triennale Milano si terrà la seconda edizione del convegno “L’economia che fa il Bene”, organizzato da Avvenire con il suo inserto “L’economia civile”. L’evento, aperto al pubblico, si concentrerà sulle sfide e le opportunità della filiera sostenibile in tre settori chiave: grande distribuzione, moda e finanza.
Il convegno, introdotto dal direttore di Avvenire Marco Girardo e moderato dai giornalisti della redazione economia, è strutturato in tre panel dedicati a ciascun settore. Il panel sulla grande distribuzione vedrà la partecipazione di Vittorio Cino, direttore generale di Centromarca, e Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione. Il panel sulla moda ospiterà Francesca Romana Rinaldi, direttrice del Monitor for Circular Fashion Sda Bocconi, Paolo Iabichino, scrittore, pubblicitario, direttore creativo, fondatore Osservatorio Civic Brands, e Giulio Bonazzi, amministratore delegato di Aquafil. Infine, il panel sulla finanza vedrà la partecipazione di Anna Fasano, presidente di Banca Etica, Paolo Landi, responsabile relazioni istituzionali, enti religiosi e terzo settore di Banco Bpm, e Enrico Berbenni della facoltà di Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Ad aprire l’evento, una ricerca realizzata da Brunswick per comprendere il significato della filiera sostenibile e i trend del domani, basata sulle opinioni dei responsabili Esg di alcune aziende italiane e internazionali leader nei settori oggetto di discussione.
Il Premio Innovazione per startup sostenibili
Al termine del convegno, il vicedirettore di Avvenire Marco Ferrando e Ludovica Busnach, head of Strategic Planning and Sustainability di Inaz, assegneranno il Premio Innovazione a tre startup che si sono distinte per la realizzazione di progetti innovativi sul fronte della sostenibilità, rimanendo sempre al fianco dei territori e delle comunità.
La valutazione delle startup è stata effettuata da una giuria composta da Busnach, Francesco Cerruti (direttore generale di Italian Tech Alliance), Filippo Mazzieri (Italian Tech Alliance), Anna Maria Fellegara (pro-rettore vicario, ordinario di Economia aziendale dell’Università Cattolica), Riccardo Pincerato (direttore pastorale giovanile della Cei) e Pietro Saccò (giornalista di Avvenire, responsabile economia e dell’inserto “L’economia civile”).
I criteri di valutazione per il premio includono l’originalità dell’idea imprenditoriale e del metodo di lavoro, l’impatto positivo (sociale, ambientale ed economico), la sostenibilità economica e l’indipendenza della startup dai grandi gruppi.
Un’occasione per approfondire la sostenibilità e l’innovazione
Il convegno “L’economia che fa il Bene” rappresenta un’importante occasione per approfondire il tema della filiera sostenibile e le sfide che essa pone ai diversi settori economici. L’evento si propone come un momento di confronto e di scambio di idee tra esperti del settore, startup innovative e pubblico interessato.
Oltre al convegno, i partecipanti avranno accesso alla nuova mostra del Museo del Design Italiano di Triennale Milano, dal titolo “Forme mobili”, grazie al sostegno di Banca Generali. La mostra esplora le relazioni tra corpo e silhouette, gesto e struttura, in un percorso articolato in tre aree di ricerca: moda, nautica e illustrazione.
L’importanza della filiera sostenibile
La crescente attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale sta trasformando il panorama economico globale. La filiera sostenibile, che integra principi di responsabilità sociale e ambientale in ogni fase della produzione e del consumo, rappresenta un elemento chiave per la creazione di un futuro più equo e sostenibile. Questo convegno offre un’importante occasione per riflettere sulle sfide e le opportunità di questa nuova era economica, in cui l’innovazione e la sostenibilità si fondono per creare un impatto positivo sul mondo.