Affluenza in calo rispetto al 2020
Secondo i dati del ministero dell’Interno, forniti tramite il sito Eligendo e disponibili sul sito della Regione Liguria, alle ore 12 di oggi, domenica 27 ottobre, l’affluenza alle elezioni regionali in Liguria si attesta al 13,06%. Questo dato rappresenta un leggero calo rispetto al 2020, quando alla stessa ora l’affluenza era del 13,96%.
In totale, gli elettori chiamati alle urne in questa tornata elettorale, che si concluderà domani, lunedì 28 ottobre, sono 1.347.736. Di questi, 733.633 risiedono nella Città metropolitana di Genova, 244.411 nella Provincia di Savona, 187.281 nella provincia della Spezia e 182.411 nella provincia di Imperia.
Analizzando i dati provinciali, si osserva che la Città metropolitana di Genova registra l’affluenza più alta con il 14,29%, seguita da Savona con il 12,23%, La Spezia con l’11,94% e Imperia con il 10,31%.
Nel 2020, alla stessa ora, l’affluenza nella Città metropolitana di Genova era del 14,19%, in provincia di Savona del 14,67%, in provincia della Spezia del 13,08% e in provincia di Imperia del 12,97%.
Un confronto con le elezioni del 2020
Il confronto con i dati del 2020 evidenzia un calo generale dell’affluenza in tutte le province liguri. La Città metropolitana di Genova, che in passato ha sempre registrato un’affluenza superiore alla media regionale, si attesta quest’anno al 14,29%, in calo rispetto al 14,19% del 2020. Anche le province di Savona, La Spezia e Imperia registrano un calo significativo rispetto al 2020.
Questo dato potrebbe essere interpretato come un segnale di disaffezione da parte degli elettori verso la politica regionale, o potrebbe essere dovuto a una serie di fattori, come la concomitanza con le elezioni politiche dello scorso settembre, la crescente diffusione di informazioni online e la maggiore facilità di accesso alle informazioni da parte degli elettori.
Considerazioni sull’affluenza
L’affluenza alle elezioni regionali in Liguria si presenta in calo rispetto al 2020. Questo dato potrebbe essere interpretato come un segnale di disaffezione da parte degli elettori verso la politica regionale. Tuttavia, è importante considerare anche altri fattori, come la concomitanza con le elezioni politiche dello scorso settembre, la crescente diffusione di informazioni online e la maggiore facilità di accesso alle informazioni da parte degli elettori. Sarà interessante analizzare i dati finali per comprendere meglio le motivazioni alla base di questo calo e le sue eventuali implicazioni per il futuro della politica regionale.