Il cambio al vertice del governo cubano
Il governo di Cuba ha annunciato il sollevamento dall’incarico del vice primo ministro Jorge Luis Perdomo, con l’accusa di “errori” commessi nell’esercizio delle sue funzioni. La notizia è stata diffusa da Granma, organo ufficiale del partito comunista cubano, che ha precisato come la decisione del Consiglio di Stato sia stata assunta su proposta del presidente Miguel Diaz-Canel, d’accordo con l’ufficio politico del comitato centrale del partito.
In contemporanea con la destituzione di Perdomo, il Consiglio ha nominato l’attuale ministro della Scienza e Tecnologia, Eduardo Martínez Díaz per sostituirlo. L’attuale viceministro, Armando Rodriguez Batista, è stato a sua volta scelto per sostituire Martínez Díaz come ministro della Scienza e Tecnologia.
Si tratta del secondo cambio nel governo cubano negli ultimi mesi, dopo l’uscita – lo scorso febbraio – dell’ex ministro dell’Economia, Alejandro Gil, a seguito della crisi generata per l’annuncio dell’aumento del 400% dei prezzi dei combustibili. Dopo la destituzione, Gil era stato indagato per presunti errori di gestione.
Le cause del cambio al vertice
Non sono state fornite informazioni dettagliate sulle specifiche “errori” che avrebbero portato alla destituzione di Perdomo. Tuttavia, il contesto politico ed economico cubano suggerisce che la decisione potrebbe essere legata alla difficile situazione che sta attraversando il paese.
La crisi economica, aggravata dalla pandemia di COVID-19 e dalle sanzioni statunitensi, ha portato a un aumento dell’inflazione e alla scarsità di beni di prima necessità. Il governo cubano sta cercando di affrontare la situazione con una serie di misure, tra cui l’aumento dei prezzi dei combustibili e la riorganizzazione del sistema economico.
È possibile che la destituzione di Perdomo sia un segnale della volontà del governo di rivedere le proprie strategie e di adottare misure più incisive per affrontare la crisi.
La decisione del governo cubano di sostituire Perdomo con Martínez Díaz potrebbe essere un segnale di un cambio di rotta nella politica economica del paese. Martínez Díaz è un esperto di scienza e tecnologia, e la sua nomina potrebbe suggerire un’intenzione di investire in questi settori per favorire lo sviluppo economico.
La situazione in Cuba rimane delicata e le prossime settimane saranno cruciali per comprendere le reali intenzioni del governo e le conseguenze di questi cambiamenti al vertice.
Un segnale di cambiamento?
La destituzione di Perdomo e la nomina di Martínez Díaz potrebbero essere interpretate come un segnale di un cambio di rotta nella politica economica cubana. L’attenzione verso la scienza e la tecnologia potrebbe suggerire un’intenzione di investire in questi settori per favorire lo sviluppo economico. Tuttavia, è importante non trarre conclusioni affrettate e attendere ulteriori sviluppi per comprendere le reali intenzioni del governo.