Alluvione in Sardegna: danni ingenti all’agricoltura
Le violente precipitazioni che hanno colpito la Sardegna nella notte hanno causato allagamenti e ingenti disagi, con gravi conseguenze per le campagne dell’Isola. Le aree più colpite sono quelle del centro sud, in particolare il Sulcis, il Cagliaritano e il Medio Campidano, dove le esondazioni di diversi corsi d’acqua hanno devastato le aziende agricole locali.
I danni si registrano in tutto il territorio regionale, con forti disagi anche all’interno dei centri abitati. Le precipitazioni, pur in una situazione ancora in evoluzione, rendono già evidenti le conseguenze negative per l’agricoltura sarda, dagli allevamenti alle coltivazioni, in particolare per la forte quantità d’acqua caduta in poco tempo.
Cia Sardegna: “E’ il momento di operare la conta dei danni e di chiedere interventi urgenti”
Di fronte a questa emergenza, Cia Sardegna si è immediatamente mobilitata per monitorare la situazione in tutta l’Isola, raccogliendo le segnalazioni degli agricoltori colpiti. Il direttore di Cia Sardegna, Alessandro Vacca, ha dichiarato: “Adesso è il momento di operare la conta dei danni e ci appelliamo a tutte le istituzioni per sostenere le aziende agricole che sono le sentinelle e garantiscono il presidio del territorio rurale. Rimarchiamo per l’ennesima volta la necessità di intervenire sulla prevenzione e di agire con concretezza sugli effetti dei cambiamenti climatici in corso.”
L’impatto dei cambiamenti climatici
L’evento alluvionale in Sardegna è un chiaro esempio degli effetti dei cambiamenti climatici in atto. Le precipitazioni intense e improvvise, sempre più frequenti, rappresentano una seria minaccia per l’agricoltura e per la sicurezza del territorio. E’ fondamentale che le istituzioni investano in politiche di prevenzione e di adattamento ai cambiamenti climatici, per mitigare i danni e garantire la sostenibilità del settore agricolo.