L’impegno di Vodafone per una transizione digitale sostenibile
Secondo Antonio Corda, legal affairs, external affairs & corporate communication director di Vodafone Italia, solo attraverso un’azione collettiva e integrata possiamo garantire il progresso tecnologico e la tutela dell’ambiente. In occasione della presentazione del report “Digitale e transizione ecologica: l’opinione degli italiani”, Corda ha sottolineato l’impegno di Vodafone per favorire una transizione digitale che, grazie all’ottimizzazione dei processi e delle risorse, riduca l’impatto ambientale e migliori la produttività.
L’azienda ritiene fondamentale che le politiche nazionali sostengano e favoriscano investimenti in innovazione tecnologica sostenibile. L’evento ha visto anche la presentazione del bilancio di sostenibilità di Vodafone 2023/24, che evidenzia l’impegno del gruppo a livello globale per la sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG).
Obiettivi di sostenibilità: Net zero e economia circolare
Vodafone si impegna a raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette (Net zero) in tutta la catena del valore a livello globale entro il 2040. Questo obiettivo ambizioso si inserisce in una strategia più ampia che mira a promuovere l’economia circolare e il riutilizzo dei dispositivi. Il gruppo ha messo in atto una serie di iniziative per il ricondizionamento dei device e il corretto smaltimento dei rifiuti elettronici.
Un approccio olistico alla sostenibilità
La visione di Vodafone di una transizione digitale sostenibile è encomiabile. L’azienda dimostra di aver compreso che l’innovazione tecnologica e la tutela ambientale non sono in conflitto, ma possono anzi essere complementari. L’impegno per l’azzeramento delle emissioni nette e la promozione dell’economia circolare sono passi concreti verso un futuro più sostenibile. Tuttavia, è importante che l’azienda continui a monitorare e a migliorare le proprie pratiche di sostenibilità, garantendo la trasparenza e la rendicontazione dei propri progressi.