Orsi in vantaggio, ma il centrodestra si unisce per il ballottaggio
Il candidato della coalizione di centrosinistra (Frente Amplio – Fa), Yamandú Orsi, ha ottenuto una solida vittoria al primo turno delle presidenziali dell’Uruguay, conquistando il 44% delle preferenze. Tuttavia, la sua vittoria potrebbe essere messa in discussione nel ballottaggio del 24 novembre. Il centrodestra, che si era presentato diviso alla prima tornata, ha già annunciato la sua unione dietro la candidatura di Álvaro Delgado, giunto secondo con il 26,6% dei voti.
Delgado potrà contare sul sostegno del Partido Nacional (Pn), del Partido Colorado (con il 16% dei voti di Andrés Ojeda) e del candidato di destra Guido Manini Rios (2,4%). Questo raggruppamento gli permetterà di presentarsi al ballottaggio con un potenziale 47% dei voti, contro il 44% di Orsi.
Questa situazione ricorda le elezioni del 2019, che portarono alla presidenza il conservatore Luis Lacalle Pou. “Siamo il progetto politico più votato dell’Uruguay”, ha dichiarato Delgado dopo la pubblicazione dei risultati ufficiali.
Il Frente Amplio rafforza la sua posizione in Parlamento
Nonostante il risultato incerto per la presidenza, il Frente Amplio sembra aver rafforzato la sua posizione in Parlamento. Secondo i conteggi preliminari, il partito potrebbe ottenere la maggioranza assoluta in Senato (16 seggi su 30), mentre alla Camera si fermerebbe a 48 deputati su 99.
Un ballottaggio incerto
Il ballottaggio si preannuncia serrato e incerto. La capacità di Orsi di mobilitare il suo elettorato e di attrarre nuovi voti sarà cruciale per la vittoria finale. Allo stesso tempo, Delgado dovrà dimostrare di essere in grado di unire il centrodestra e di convincere gli elettori che il suo progetto politico è il migliore per l’Uruguay.