Mercati azionari europei: Parigi in testa con +0,4%
I mercati azionari europei hanno registrato movimenti contenuti nella giornata di oggi. La Borsa di Parigi ha registrato il miglior risultato con un rialzo dello 0,4%, seguita da Madrid (+0,3%) e Milano (+0,1%). Londra e Francoforte si sono attestate sulla parità.
Tra i titoli ad alta capitalizzazione di Piazza Affari, Nexi ha registrato la migliore performance con un rialzo dell’1,3%. Tim si è mantenuta piatta, mentre Mediobanca ha perso lo 0,2% dopo l’assemblea. Eni ha ceduto il 2,5% in scia al calo del petrolio, mentre Iveco ha scivolato del 3%.
A Francoforte, Volkswagen ha perso un punto e mezzo a 95,5 euro dopo le indiscrezioni sul programma di taglio dei costi con la possibile chiusura di tre stabilimenti.
Petrolio in calo del 6%
Il petrolio ha confermato il suo scivolone dopo il mancato attacco israeliano alle strutture petrolifere iraniane, perdendo il 6% e attestandosi poco sopra i 67 dollari al barile. Il gas naturale ha anch’esso registrato un calo, cedendo il 3% a 42 euro al barile.
Tassi dei titoli di Stato europei in calo
I tassi dei titoli di Stato europei sono generalmente in calo. Il Btp a 10 anni si è attestato al 3,46%, con lo spread con la Germania stabile a quota 121 punti base.
L’euro ha registrato un leggero rialzo contro il dollaro, scambiando a un rapporto di 1,081. L’oro si è mantenuto stabile sui 2.750 dollari all’oncia.
Un’analisi del contesto geopolitico
Il contesto geopolitico rimane incerto, con la tensione tra Israele e Iran che continua a pesare sui mercati. Il mancato attacco israeliano alle strutture petrolifere iraniane ha contribuito al calo del prezzo del petrolio, ma la situazione potrebbe cambiare rapidamente. Sarà interessante monitorare gli sviluppi futuri in questa regione e valutare il loro impatto sui mercati finanziari.