Nuovo distacco di rocce sulla Via dell’Amore
Un nuovo evento di instabilità ha colpito la Via dell’Amore, il celebre sentiero a picco sul mare che collega Riomaggiore a Manarola, nelle Cinque Terre. Durante le recenti giornate di forti temporali che hanno interessato lo Spezzino, si è verificato un distacco di materiale roccioso dal pendìo che sovrasta il percorso. Il distacco ha interessato la zona in cui, nel 2012, si verificò una frana che ferì gravemente quattro turisti e che portò alla chiusura del sentiero per ben dodici anni. Le rocce, staccandosi dal pendìo, hanno travolto la rete paramassi, che ha ceduto sotto il peso del materiale, finendo a valle.Un masso di grandi dimensioni è arrivato fino al tetto della galleria paramassi, rimasta parzialmente danneggiata. Nonostante il sentiero fosse già chiuso a seguito di un’allerta meteo, il nuovo distacco ha ulteriormente aggravato la situazione, rendendo necessaria una nuova valutazione della sicurezza del percorso.
La riapertura del sentiero dipenderà da verifiche tecniche e opere di ripristino
Il Comune di Riomaggiore ha comunicato che la riapertura della Via dell’Amore avverrà solo dopo la predisposizione di tutte le verifiche tecniche necessarie a individuare le opere di ripristino da realizzare. Si tratta di un processo che richiederà tempo e attenzione, con l’obiettivo di garantire la massima sicurezza per i visitatori.Le autorità locali si sono impegnate a monitorare costantemente la situazione e a fornire aggiornamenti regolari sulla data di riapertura del sentiero. Intanto, i turisti che desiderano visitare le Cinque Terre possono godere delle altre bellezze del territorio, come i borghi colorati, le spiagge e i sentieri panoramici che offrono viste mozzafiato sulla costa ligure.
La sicurezza prima di tutto
La chiusura della Via dell’Amore, anche se inevitabile, rappresenta un duro colpo per il turismo locale e per gli appassionati di trekking. Tuttavia, la priorità assoluta deve essere la sicurezza dei visitatori. La decisione di mantenere il sentiero chiuso fino a quando non saranno garantite le condizioni di sicurezza è saggia e responsabile. La prevenzione di incidenti è fondamentale, soprattutto in un contesto geologico fragile come quello delle Cinque Terre, dove il rischio di frane è sempre presente.