La destra vince a Santiago
Il candidato della coalizione Chile Vamos (destra tradizionale), Mario Desbordes, è il nuovo sindaco di Santiago. Desbordes ha sconfitto la sindaca uscente Irací Hassler, esponente del Partito Comunista, che nel 2021 era diventata la prima leader comunista a guidare la capitale cilena. Desbordes ha ottenuto il 51,2% dei voti contro il 28,4% di Hassler, con il 92% dei voti scrutinati.
Desbordes ha dichiarato alla stampa locale che “siamo riusciti a convincere la gente di Santiago che i nostri cambiamenti sono reali e forti”.
Crisi di insicurezza e risultati generali
Secondo gli analisti, la crisi di insicurezza che da tempo colpisce il Cile, e che si è aggravata a Santiago negli ultimi tempi, ha inciso sull’esito del voto.
Con il 92% dei seggi scrutinati, Cile Vamos ha portato a casa 123 sindaci (35 in più rispetto al 2021). La coalizione Contigo Chile Mejor ha ottenuto 110 sindaci, seguita dagli indipendenti (110), dai Repubblicani (101), dal Centro Democratico (8) e dal Cristiano Sociale (1).
A livello di voti, la sinistra e il centro sinistra hanno ottenuto il 38,2% dei suffragi, la destra e il centro destra il 37,4%, e i candidati indipendenti il 24,3%.
Ballottaggio per il governatore
Il governatore della Regione Metropolitana di Santiago sarà scelto al secondo turno, il prossimo 24 novembre, tra il candidato indipendente Claudio Orrego e Francisco Orrego, di Chile Vamos.
Considerazioni personali
La vittoria di Desbordes a Santiago è un segnale importante per il panorama politico cileno. La crisi di insicurezza, che ha pesato sul voto, è un problema che il nuovo sindaco dovrà affrontare con urgenza. Il ballottaggio per il governatore sarà un altro momento cruciale per la politica cilena, con due candidati di schieramenti diversi che si contendono la guida della regione. Sarà interessante vedere come si evolverà la situazione politica in Cile nei prossimi mesi, con il presidente Boric che dovrà affrontare sfide importanti, tra cui la crisi economica e l’instabilità politica.