L’accusa di Bolsonaro
L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha insinuato che la caduta in bagno e il conseguente trauma cranico del suo successore, Luiz Inácio Lula da Silva, siano stati una simulazione. Secondo Bolsonaro, Lula avrebbe inscenato l’incidente per evitare di partecipare al vertice dei Brics della scorsa settimana a Kazan, in Russia. Lo ha dichiarato durante un evento a Goiania, affermando che ‘quando è successo ho scritto sulla mia rete ‘zap’ che secondo me si è trattato di un incidente per evitare di incontrare’ il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro.
Le motivazioni di Bolsonaro
Bolsonaro ha sostenuto che Lula avrebbe voluto evitare l’incontro con Maduro, che in passato ha minacciato di rivelare dettagli sulle elezioni in Brasile se Lula non avesse riconosciuto i risultati delle elezioni in Venezuela. ‘Dopotutto, Maduro ha già detto a Lula: ‘Riconosci il risultato delle elezioni in Venezuela presto, altrimenti dirò come sono andate quelle in Brasile'”, ha affermato Bolsonaro.
La smentita del medico di Lula
Il medico personale di Lula, Roberto Kalil, ha respinto le speculazioni di Bolsonaro, ribadendo che la lesione è reale. A seguito della lesione cerebrale, Lula dovrà sottoporsi a nuovi esami clinici in un ospedale di Brasilia.
Un’accusa infondata?
Le accuse di Bolsonaro appaiono infondate e prive di prove concrete. È importante ricordare che la politica brasiliana è spesso caratterizzata da un clima di forte polarizzazione, con accuse reciproche che si susseguono con frequenza. In questo contesto, è fondamentale valutare le dichiarazioni di Bolsonaro con cautela e attenersi ai fatti verificabili.