Anpi: “Pericolo reale di guerra mondiale, solo un pazzo resterebbe indifferente”

Allarme guerra mondiale e appello alla mobilitazione

Il presidente nazionale dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo, ha espresso un forte allarme sul rischio di una guerra mondiale durante un corteo per la pace a Bari. In un discorso incisivo, Pagliarulo ha affermato: “C’è il pericolo reale di una guerra mondiale e solo un pazzo rimarrebbe indifferente a questo pericolo.”
Il suo intervento è avvenuto nell’ambito di una giornata di mobilitazione nazionale per la pace organizzata dall’Anpi, che ha visto la partecipazione di migliaia di persone in diverse città italiane. L’obiettivo della manifestazione era quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul crescente pericolo di conflitti armati e di promuovere un impegno concreto per la pace.

Un impegno costante per la pace

Pagliarulo ha sottolineato la necessità di un impegno costante e a lungo termine per la conquista della pace. “Abbiamo deciso oggi di dar vita a queste sette grandi manifestazioni, ma non è che l’inizio”, ha affermato, “Ci spetta un lungo impegno per conquistare la pace. È da irresponsabili non muoversi contro la deriva bellicista che sta attraversando il mondo.”
Le parole del presidente dell’Anpi riflettono la crescente preoccupazione di molti osservatori internazionali, che vedono un aumento delle tensioni e dei conflitti in diverse parti del mondo. La guerra in Ucraina, la crisi in Medio Oriente, le tensioni tra Cina e Stati Uniti sono solo alcuni esempi di questa situazione di instabilità globale.

Riflessioni sulla pace e la responsabilità

Le parole di Pagliarulo sono un monito importante per tutti noi. La pace non è un dato di fatto, ma un obiettivo da perseguire con costanza e determinazione. La responsabilità di costruire un mondo più pacifico non è solo dei governi, ma di ogni singolo cittadino. Dobbiamo tutti impegnarci a promuovere il dialogo, la comprensione reciproca e la collaborazione internazionale per prevenire i conflitti e costruire un futuro di pace per le generazioni future.