Un’ala ristrutturata per l’Accademia di Belle Arti di Bologna
L’Accademia di Belle Arti di Bologna si arricchisce di un nuovo spazio: la nuova Ala Irnerio, inaugurata il 28 ottobre alle 12. Si tratta di un’area di circa 2.000 metri quadrati, distribuiti su quattro piani, completamente ristrutturata e messa a norma. L’intervento ha portato alla creazione di una ventina di aule didattiche e di un’ampia sala di circa 170 metri quadrati destinata alle attività studentesche.
I lavori di ristrutturazione, che hanno richiesto circa tredici mesi, sono stati preceduti da un iter amministrativo e burocratico di quattro anni, come ha spiegato la presidente dell’Accademia, Rita Finzi. L’iter ha comportato una lievitazione dei costi.
La parte di fabbricato su cui si è intervenuto era la sede del Liceo artistico cittadino fino agli anni Ottanta. La struttura, tipica dell’architettura modernista, è stata progettata dalla collaborazione tra lo scultore Fabio Farpi Vignoli e l’architetto Melchiorre Bega.
L’ala, riqualificata dall’architetto Egidio Lomi, è una manica lunga che delimita il corpo storico dell’Accademia sul lato ovest. Termina con una sala dotata di un’ampia vetrata che offre una vista sui grandi platani di via Irnerio.
Il progetto di ristrutturazione non ha alterato i tratti architettonici e lo stile della struttura. L’intervento si è concentrato sul miglioramento dell’agibilità e della sicurezza, dotando l’intera area dei requisiti igienico-edilizi necessari per lo svolgimento delle attività didattiche, laboratoriali e di studio.
La direttrice dell’Accademia, Cristina Francucci, ha sottolineato l’importanza dell’ambiente come valore aggiunto nella formazione: “Fin dall’inizio del mio mandato ho investito molto sull’ambiente, con la convinzione che la qualità dello spazio costituisca un valore aggiunto nella formazione. La bellezza, la sicurezza e la sostenibilità dei luoghi contribuiscono non solo alla formazione individuale, ma anche al benessere collettivo.”
Un’inaugurazione speciale con Luigi Ontani
L’inaugurazione della nuova Ala Irnerio sarà un’occasione speciale per l’Accademia di Belle Arti di Bologna. L’artista Luigi Ontani sarà presente all’evento e riceverà il Diploma accademico honoris causa in Pittura Arti, il primo mai assegnato nella storia dell’Accademia.
La scelta di conferire questo riconoscimento a Luigi Ontani è un segno di grande rispetto e ammirazione per il suo contributo al mondo dell’arte. La sua opera è stata un punto di riferimento per diverse generazioni di artisti e il suo lavoro ha contribuito a definire il panorama artistico contemporaneo.
La consegna del Diploma accademico honoris causa a Luigi Ontani rappresenta un momento di grande prestigio per l’Accademia di Belle Arti di Bologna e un’occasione per celebrare la sua storia e la sua vocazione all’innovazione e alla ricerca artistica.
Un investimento per il futuro dell’arte
L’inaugurazione della nuova Ala Irnerio rappresenta un investimento importante per il futuro dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. La ristrutturazione di questo spazio non solo offre agli studenti un ambiente di apprendimento migliore, ma conferma l’impegno dell’Accademia per la formazione di nuove generazioni di artisti. L’Accademia, con la sua storia ricca e la sua vocazione all’innovazione, continua a essere un punto di riferimento per l’arte e la cultura in Italia e nel mondo.