Arresto dopo sette mesi
Un 22enne egiziano è stato arrestato dalla polizia di Reggio Emilia in esecuzione di un’ordinanza del Riesame per violenza sessuale e tentata rapina. L’uomo è accusato di aver aggredito una barista nel mese di marzo, nel capoluogo emiliano.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il giovane ha colto di sorpresa la donna mentre stava aprendo il locale, situato nella prima periferia di Reggio Emilia. Il suo intento era quello di impossessarsi del registratore di cassa, ma la barista ha opposto resistenza.
Di fronte al rifiuto della donna, il 22enne l’ha minacciata con un coltello e avrebbe abusato di lei. Le grida di aiuto della vittima hanno infine indotto l’aggressore a fuggire.
Un’inchiesta lunga e complessa
L’arresto è avvenuto dopo sette mesi di indagini, che hanno visto la collaborazione tra la Polizia di Stato e la Procura della Repubblica di Reggio Emilia. L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Riesame ha confermato la gravità dei reati contestati al 22enne.
L’inchiesta ha permesso di ricostruire con precisione la dinamica dell’aggressione e di raccogliere prove a carico del presunto responsabile. La vittima, che ha subito un trauma psicologico profondo, è stata assistita da un team di psicologi e da un’avvocata specializzata in reati di violenza sessuale.
Un atto di violenza inaccettabile
La violenza di genere è un problema sociale grave che richiede un’attenzione costante. L’arresto del presunto responsabile è un passo importante per garantire giustizia alla vittima e per prevenire futuri atti di violenza. Tuttavia, è fondamentale ricordare che la violenza sessuale e la rapina sono crimini che lasciano profonde cicatrici e che richiedono un supporto a lungo termine per le vittime.