Iran chiede all’ONU condanna degli attacchi israeliani: “Ci riserviamo il diritto di rispondere”
atlante
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La lettera di Araghchi all’ONU
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha inviato una lettera al Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e alla presidenza del Consiglio di sicurezza, chiedendo la condanna degli attacchi israeliani contro l’Iran. Nella lettera, Araghchi ha espresso la profonda preoccupazione del governo iraniano per la “continua e sistematica aggressione del regime israeliano”, definendola una grave violazione del diritto internazionale e un pericolo per la pace e la sicurezza nella regione. “L’Iran esorta l’ONU ad assumere una posizione ferma e a condannare il regime in modo forte e inequivocabile, dimostrando alla comunità internazionale che tali gravi violazioni non rimarranno senza risposta”, ha scritto Araghchi.
La minaccia di Teheran
Nella lettera, il ministro iraniano ha anche avvertito che Teheran si riserva il diritto di rispondere legalmente e legittimamente all’aggressione israeliana. “L’Iran ha il diritto di difendersi e di proteggere i propri cittadini e le proprie infrastrutture”, ha affermato Araghchi. La minaccia di una risposta iraniana si aggiunge alle tensioni già alte tra i due paesi, che si accusano a vicenda di attacchi e sabotaggi.
Il contesto della crisi
Le tensioni tra Iran e Israele sono in aumento da anni. Israele ha sempre accusato l’Iran di sostenere gruppi terroristici e di sviluppare armi nucleari, mentre l’Iran ha accusato Israele di sabotaggi e attacchi contro le sue infrastrutture. La situazione è ulteriormente complicata dall’accordo nucleare del 2015, che gli Stati Uniti hanno abbandonato nel 2018, imponendo nuove sanzioni all’Iran. L’Iran ha reagito riducendo i suoi impegni in base all’accordo, e la situazione è diventata ancora più instabile.
Un appello all’ONU e un’escalation di tensioni
La lettera di Araghchi rappresenta un chiaro appello all’ONU per intervenire e condannare gli attacchi israeliani. Tuttavia, la minaccia di una risposta iraniana potrebbe alimentare ulteriormente le tensioni e portare a un’escalation del conflitto. La comunità internazionale ha il compito di mediare tra le due parti e di evitare che la situazione degeneri in un conflitto aperto.
