Il Premio Friuli Storia 2024 a Sergio Luzzatto
Lo storico Sergio Luzzatto si è aggiudicato l’11/a edizione del Premio Friuli Storia con il suo volume “Dolore e furore. Una storia delle Brigate Rosse” (Einaudi). Il riconoscimento, istituito dall’omonimo sodalizio culturale diretto dal professor Tommaso Piffer, docente all’ateneo friulano, è stato consegnato durante una cerimonia a Udine.
Il libro di Luzzatto si concentra sulle Brigate Rosse, il movimento terroristico italiano che ha sconvolto il Paese negli anni ’70. L’autore, nel corso della premiazione, ha espresso il suo dubbio sui “maestri” del movimento, interrogandosi se fossero effettivamente dei cattivi maestri o se il movimento estremista della lotta armata fosse andato avanti per conto suo, indipendentemente dalle lezioni apprese dai ragazzi.
Le radici del Sessantotto e il successo della lotta armata
Luzzatto ha anche evidenziato l’interesse per le ragioni del successo della lotta armata in Italia, a differenza di altri Paesi, all’interno di un contesto come quello del Sessantotto, un movimento internazionale. Ha osservato come l’Italia, dal punto di vista del movimento, abbia seguito una dinamica che ha coinvolto tutto l’Occidente, ma il terrorismo abbia colpito il Paese in maniera più severa che altrove.
Partendo da questa considerazione, Luzzatto si è chiesto perché un movimento emancipatore, libertario e progressivo come il Sessantotto sia diventato sempre di più un’altra cosa, e perché questo sia successo in Italia e non altrove. Il libro si apre con due lettere scritte nel 1969-1970, nelle quali due giovani parlano del progetto di fondare una società comunista, e dieci anni dopo uno spara all’altro, a un compagno operaio e comunista come lui.
Una storia locale con un respiro universale
Luzzatto ha sottolineato come il dolore e il furore che caratterizzano la storia delle Brigate Rosse possano essere raccontati solo mettendo a fuoco i personaggi e facendo una storia locale. Il libro, attraverso la narrazione di queste storie personali, offre una prospettiva unica sul fenomeno del terrorismo in Italia, mettendo in luce le contraddizioni e le complessità di un movimento che ha segnato profondamente la storia del Paese.
Il Premio Friuli Storia, con la sua attenzione alla storia locale, ha riconosciuto il valore di un’opera che, pur concentrandosi su un contesto specifico, riesce a parlare di temi universali come la violenza, la politica e la trasformazione sociale.
Un’analisi profonda del fenomeno del terrorismo
Il libro di Sergio Luzzatto rappresenta un contributo significativo alla comprensione del fenomeno del terrorismo in Italia. L’autore, con un’analisi attenta e documentata, riesce a mettere in luce le radici del movimento, le motivazioni dei protagonisti e le conseguenze del loro agire. L’approccio locale, focalizzato su storie personali, conferisce al libro una dimensione umana e introspettiva, rendendolo un’opera coinvolgente e profonda.