Bachelet commenta il caso Monsalve
L’ex presidente del Cile, Michelle Bachelet, ha votato per le elezioni amministrative che si sono svolte questo fine settimana nel Paese andino. Dopo aver depositato la sua scheda nell’urna presso la scuola Teresiana Enrique de Ossó nel comune di La Reina, Bachelet ha risposto alle domande della stampa sul caso di stupro in cui è indagato Manuel Monsalve, l’ex sottosegretario all’Interno del governo del presidente Gabriel Boric.
“Il caso è estremamente grave e, ora, la giustizia dovrà indagare e portare alla luce tutta la verità. La violenza contro le donne è inaccettabile. In ogni incarico da me ricoperto ho sempre lottato contro di essa e continuerò a farlo. Ci deve essere giustizia, a qualsiasi costo”, ha dichiarato Bachelet ai media locali.
L’importanza del voto e la fiducia nella politica
Bachelet ha anche sottolineato l’importanza delle elezioni amministrative per la vita dei cittadini: “Queste elezioni impattano direttamente sulla vita della gente, il comune è dove i cittadini vanno a chiedere le cose di cui hanno bisogno” e, per questo, “è molto importante che le persone votino”.
Ha però espresso preoccupazione per la scarsa fiducia dei cittadini nella politica cilena: “Tutto quello che abbiamo visto, non solo il caso (Monsalve) ma anche sindaci in carcere e accusati di corruzione, fa sì che i cittadini abbiano pochissima fiducia nel mondo della politica”.
La crisi di fiducia nella politica cilena
Le parole di Bachelet riflettono una profonda crisi di fiducia nella politica cilena, alimentata da scandali e casi di corruzione che hanno minato la credibilità delle istituzioni. La scarsa partecipazione alle elezioni, come quella per le amministrative, è un segnale allarmante di questa crescente sfiducia.