La critica di Irvine Welsh alla Gran Bretagna e al mondo occidentale
Lo scrittore scozzese Irvine Welsh, famoso per il suo romanzo Trainspotting, ha espresso un giudizio severo sulla Gran Bretagna e sul mondo occidentale durante l’inaugurazione del festival Radici a Torino. Secondo Welsh, il Regno Unito, ad eccezione di Londra e di alcune aree ricche intorno alle università, è diventato un “Paese del terzo mondo”. La causa di questa decadenza, secondo lo scrittore, è da ricercare nei due referendum che hanno segnato la storia recente del paese: il no all’indipendenza scozzese e il sì alla Brexit.
Welsh ha anche criticato il mondo occidentale, accusandolo di “istupidimento” e di aver perso il “potere del collettivo e delle organizzazioni dei lavoratori”. Lo scrittore ha lamentato la compromissione della democrazia da parte degli interessi di potere e la perdita dell’ideale democratico.
Il tema dell’identità al centro del festival Radici
Il festival Radici, progetto della Fondazione Circolo dei lettori a cura di Giuseppe Culicchia con il contributo della Regione Piemonte, ha come tema centrale l’identità. Secondo Welsh, la ricerca dell’identità è un “viaggio doloroso” che coinvolge tutti.
Lo scrittore ha evidenziato le divisioni fomentate dal sistema in cui viviamo e la difficoltà di mettere in crisi questo sistema. Ha definito il mondo contemporaneo come un mondo “fatto di droghe e internet”, un mondo divisivo. Welsh ha sottolineato la necessità di concentrarsi sull’identità che tutti condividiamo come esseri umani, anziché sulle divisioni.
“Tutti abbiamo una nostra cultura da cui arriviamo e della quale ci sentiamo prigionieri”, ha affermato lo scrittore.
La scrittura di Irvine Welsh e la ricerca dell’autenticità
Parlando della sua scrittura, Welsh ha confessato la difficoltà di scrivere libri “immorali”, con l’unica eccezione di Mein Kampf. Lo scrittore ha spiegato che la scrittura attinge all’inconscio e che ama scrivere di personaggi che hanno fatto scelte sbagliate, ma che anche nel buio vedono sempre la luce.
Welsh ha recentemente pubblicato il romanzo Resolution, edito in Italia da Guanda.
Riflessioni sulla critica di Irvine Welsh
Le parole di Irvine Welsh suscitano sicuramente un’intensa riflessione. La sua critica alla Gran Bretagna e al mondo occidentale, seppur forte, non è priva di fondamento. L’emergere di populismo e nazionalismi, la crescente disuguaglianza sociale e la perdita di fiducia nelle istituzioni democratiche sono fenomeni che minano la coesione sociale e l’identità collettiva. La ricerca dell’identità, come sottolinea Welsh, è un viaggio complesso e doloroso, ma è fondamentale per costruire un futuro più inclusivo e solidale.