L’Iran minaccia una risposta dopo l’attacco israeliano
Il governo iraniano ha sminuito l’entità dell’attacco israeliano ai suoi siti militari, ma i sostenitori della linea dura in Parlamento hanno insistito sul fatto che i raid hanno violato le linee rosse dell’Iran e hanno chiesto una risposta rapida. Il parlamentare ultraconservatore di Teheran, Amir-Hossein Sabeti, ha dichiarato su X che “una sicurezza stabile dipende dall’autorità e da una forte risposta al più piccolo errore del nemico. Sebbene la montagna degli israeliani abbia dato alla luce un topolino, le violazioni delle linee rosse dell’Iran devono essere affrontate a un livello che li sorprenderà”, precisando che “il momento migliore per rispondere” a Israele “è proprio mentre è impegnato in una guerra di logoramento a Gaza e a Beirut”.
Il consigliere dell’ex presidente Rouhani avverte Israele
Hesamoddin Ashena, consigliere dell’ex presidente iraniano Hassan Rouhani, ha affermato che Israele “ha giocato con la coda del leone”, sottolineando che il suo Paese “non è la Palestina, né il Libano, né l’Iraq, né l’Afghanistan. Questo è l’Iran”.
La crescente tensione tra Iran e Israele
La minaccia iraniana di una risposta all’attacco israeliano rappresenta un’escalation della tensione tra i due Paesi. La situazione è particolarmente delicata in questo momento, con Israele impegnato in conflitti a Gaza e in Libano. La retorica aggressiva da entrambe le parti rischia di portare a una spirale di violenza, con conseguenze imprevedibili per la regione. È fondamentale che la comunità internazionale si impegni per favorire il dialogo e la de-escalation, evitando che la situazione degeneri in un conflitto su vasta scala.