L’omicidio del magistrato Vásconez
Il magistrato Marcelo Vásconez, 45 anni, in servizio presso la procura contro la criminalità organizzata transnazionale e internazionale di Manta, la quarta più importante dell’Ecuador, è stato assassinato insieme al suo scorta, un poliziotto, intorno alle 17 ora locale. L’omicidio è avvenuto mentre Vásconez stava salendo sulla sua auto, parcheggiata davanti alla procura, quando un gruppo di sicari ha aperto il fuoco contro di lui e il poliziotto. Le autorità hanno ritrovato un’auto in fiamme nelle vicinanze della procura, che si sospetta sia stata utilizzata dai sicari.
Le indagini di Vásconez
Vásconez era impegnato in importanti indagini su casi di criminalità organizzata transnazionale, con un focus particolare sull’omicidio del sindaco di Manta, Agustín Intriago, avvenuto l’anno scorso poco prima delle elezioni presidenziali. La sua attività investigativa si estendeva anche ad altri casi di criminalità organizzata, visto che Manta, insieme a Guayaquil, è un importante snodo del narcotraffico verso l’Europa. Tra i casi che aveva in carico, figurava anche l’omicidio della sua collega, la procuratrice Luz Marina Delgado, avvenuto tre anni fa, e l’ingresso di oltre una tonnellata di droga nella base aerea di Manta.
Il contesto della violenza in Ecuador
L’assassinio del magistrato Vásconez è un evento grave che sottolinea la crescente violenza in Ecuador, in particolare a Manta, un’area ad alta densità di criminalità organizzata. La città è un importante snodo del narcotraffico e la sua posizione strategica la rende un punto di riferimento per le attività criminali. La morte di Vásconez, che si occupava di indagini su casi di grande rilievo, è un segnale allarmante per la lotta contro la criminalità organizzata in Ecuador.