Un nuovo bombardamento israeliano a Gaza: 23 morti
L’emittente araba Al Jazeera riporta la tragica notizia di un bombardamento israeliano che ha colpito una casa vicino a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, causando la morte di almeno 23 persone. Questo evento segue un altro attacco aereo avvenuto ieri, che ha preso di mira un’ex scuola trasformata in rifugio per sfollati nel campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia. Questo raid ha causato la morte di 18 persone e decine di feriti. Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno giustificato l’attacco affermando che nel complesso scolastico si nascondeva un gruppo di agenti di Hamas che stava pianificando e realizzando attacchi contro Israele.
La Protezione civile di Gaza accusa Israele di un “massacro di massa”
La Protezione civile di Gaza ha accusato l’esercito israeliano di aver commesso un “massacro di massa” nel campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia. Secondo Al Jazeera, l’esercito avrebbe raso al suolo almeno 10 edifici residenziali. L’agenzia di stampa palestinese Wafa, citando fonti locali, parla di circa 150 tra morti e feriti.
La tragica escalation del conflitto a Gaza
La situazione a Gaza è estremamente critica, con un’escalation di violenza che sta causando un numero crescente di vittime civili. Le accuse di “massacro di massa” lanciate dalla Protezione civile di Gaza sono gravi e richiedono un’indagine indipendente per accertare la verità. È fondamentale che la comunità internazionale si adoperi per un cessate il fuoco immediato e per una soluzione politica al conflitto che metta fine alle sofferenze della popolazione civile.