Un’apertura in grande stile: Nosferatu e la musica contemporanea
Il 24 ottobre, alle 20.30, l’Oratorio di San Filippo Neri di Bologna si trasforma in un palcoscenico d’eccezione per l’apertura della IX edizione di MICO – Bologna Modern, il Festival di Musica Insieme dedicato alle musiche contemporanee. A inaugurare la rassegna è un classico del cinema muto: Nosferatu, il vampiro, diretto da Friedrich Wilhelm Murnau nel 1922.
Il film, nella sua versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, sarà proiettato in un’atmosfera suggestiva, accompagnato da una colonna sonora originale composta da Filippo Perocco ed eseguita dall’Ensemble L’arsenale. Un’esperienza unica che unisce il fascino del cinema muto alla vitalità della musica contemporanea, in un dialogo suggestivo tra immagini e suoni.
Nosferatu: un capolavoro controverso
Nosferatu, liberamente tratto dal romanzo Dracula di Bram Stoker, è considerato il capolavoro di Murnau, un regista tedesco vissuto tra il 1888 e il 1931. Il film, però, fu avvolto in una serie di controversie fin dalla sua nascita.
Murnau, per evitare problemi di diritti d’autore, dovette modificare il titolo, i nomi di luoghi e personaggi del film. Nonostante ciò, gli eredi di Stoker lo denunciarono, vincendo la causa e condannando Murnau a distruggere tutte le copie della pellicola. Per fortuna, il regista ne salvò una, permettendo al film di sopravvivere fino ai giorni nostri.
Un’interpretazione musicale che va oltre la narrazione
Filippo Perocco, compositore e direttore dell’Ensemble L’arsenale, ha concepito una colonna sonora che non si limita a commentare o descrivere le immagini, ma si nutre dei sogni e delle emozioni dei personaggi. La musica diventa un’immaginaria rappresentazione di chi vede, di chi suona, di chi ascolta.
“In questa rilettura di uno dei capisaldi del cinema espressionista – spiega Perocco – la musica non commenta e non descrive, ma si nutre dei sogni che vivono nei personaggi, impotenti e a volte buffi, per diventare un’immaginaria rappresentazione di chi vede, di chi suona, di chi ascolta. Gli elementi e i frammenti musicali, a volte presi a prestito dalla musica popolare, sono concepiti come veicoli di una sensazione provata, di un’emozione suscitata, di un sogno persistente, con lo scopo di vivere un ascolto nella perseveranza del ricordo. Nosferatu come un lungo viaggio onirico.”
Un’esperienza immersiva
L’incontro tra Nosferatu e la musica contemporanea si preannuncia come un’esperienza immersiva e coinvolgente. La proiezione del film, accompagnata dalla colonna sonora originale, promette di regalare al pubblico un viaggio emozionante nel mondo del cinema muto e della musica contemporanea.
Un’occasione unica per scoprire MICO
L’apertura di MICO con Nosferatu è un’occasione unica per scoprire il Festival di Musica Insieme e immergersi nel mondo della musica contemporanea. La rassegna, che si svolgerà a Bologna fino al 29 ottobre, propone un ricco programma di concerti, incontri e workshop dedicati alla musica contemporanea in tutte le sue forme.
Un’occasione per riscoprire un classico
L’iniziativa di MICO di aprire la sua edizione con Nosferatu è un’ottima idea per riportare alla luce un classico del cinema muto, un film che ha segnato la storia del cinema e che continua ad affascinare il pubblico di oggi. La scelta di accompagnare il film con una colonna sonora originale è un’idea brillante che contribuisce a rendere l’esperienza ancora più coinvolgente e suggestiva.