Un racconto di tre donne e di una visione moderna
Il romanzo ‘Luisa’, di Paola Jacobbi, edito da Sonzogno, non si limita a raccontare la vita di Luisa Spagnoli, una delle prime grandi imprenditrici italiane, ma intreccia la sua storia con quella di altre due donne, Ida e Marina Vasconcelos, creando un racconto su tre livelli temporali. Il libro si presenta come un’esplorazione della determinazione femminile e della forza delle visioni, mostrando come le tre donne affrontano le difficoltà dei tempi e delle vicende personali con coraggio e tenacia.Le prime pagine del romanzo proiettano il lettore nella vita adulta di Luisa, consapevole di un male che non può combattere. Si apre così un racconto che si dipana su tre livelli temporali: quello della stessa Luisa, a partire dal matrimonio con Annibale Spagnoli, al senso di solitudine il giorno dopo le nozze per il trasferimento a Mantova, prima di tornare a Perugia; e quello di due donne, frutto invece di finzione, che permettono di raccontare il contesto e la storia successiva: Ida, ex dipendente della Perugina, in partenza per il Brasile; e la brasiliana Marina, nipote di Ida, che leggendo i quaderni scritti dalla nonna, e trasferitasi a Perugia, riuscirà a ritrovare la propria strada.
Luisa Spagnoli: una vita dedicata alla famiglia e all’imprenditoria
Il perno dei tre racconti è Luisa, la sua vita trascorsa nell’amata Perugia, prima con il marito e i tre figli, e poi con il nipote del socio Francesco Buitoni, Giovanni, 14 anni più giovane di lei: un amore riservato e profondo che continuerà fino alla morte di lei. Accanto alla storia personale, quella imprenditoriale: fondata la Perugina e costruito lo stabilimento di Fontivegge, Luisa non è solo autrice del mitico Bacio, ma anche fautrice di una politica di aiuto alle donne lavoratrici, come la costruzione di asili nido per le dipendenti madri.Dopo la prima guerra mondiale, Luisa pone le basi dell’omonima casa di moda: partendo dall’allevamento di conigli d’angora, ricava la lana da cui produce scarpine e cuffiette per bambini, da inserire come sorprese nell’uovo di Pasqua (altra sua intuizione). Da lì darà vita all’Angora Spagnoli, che confeziona scialli, boleri e indumenti per signore. L’inizio di una grande avventura industriale che prosegue ancora oggi grazie a Nicoletta Spagnoli, amministratore delegato e direttore creativo di Luisa Spagnoli, che firma la postfazione del volume.
Un libro che celebra la determinazione femminile e il made in Italy
Il romanzo ‘Luisa’ è un omaggio alla figura di una donna che ha saputo realizzare i suoi sogni e lasciare un’impronta indelebile nel panorama imprenditoriale italiano. Il libro si presenta come un’opera di grande valore storico e culturale, che racconta non solo la vita di una donna straordinaria, ma anche la storia di un’azienda che ha contribuito a costruire il prestigio del made in Italy.La pubblicazione del libro è stata resa possibile grazie al contributo di Partecipazioni Mediterranee, che devolverà il 10% del prezzo di copertina alla ong Wamba Ets. Il libro è disponibile in libreria e online.
Un omaggio alla figura di una donna pionieristica
‘Luisa’ è un libro che celebra la figura di una donna pionieristica, che ha saputo sfidare le convenzioni sociali e affermarsi in un mondo dominato dagli uomini. Il romanzo ci offre un ritratto profondo e intimo di Luisa Spagnoli, mostrandoci la sua determinazione, la sua creatività e la sua passione per il lavoro. La scelta di intrecciare la sua storia con quella di altre due donne, Ida e Marina, arricchisce il racconto e ci permette di esplorare la forza delle visioni femminili e la capacità delle donne di affrontare le sfide della vita con coraggio e tenacia.