L’Italia agli occhi di Singapore
Il Forum ANSA “L’Italia incontra Singapore, dicono di noi”, svoltosi all’interno del Villaggio Italia allestito in occasione della tappa dell’Amerigo Vespucci a Singapore, ha offerto un’interessante panoramica sull’immagine che i singaporeani hanno dell’Italia.
Secondo quanto emerso, la percezione di Singapore nei confronti dell’Italia è positiva e si basa su quattro parole chiave: cultura, bellezza, innovazione ed empatia.
Il viceministro per le Imprese e il Made in Italy, Valentino Valentini, ha inaugurato l’evento sottolineando l’importanza di rafforzare le relazioni tra i due Paesi, evidenziando le diverse similitudini che li accomunano, dalla centralità nelle rispettive aree geografiche alla densità di imprese familiari e PMI portatrici di valori e tradizioni.
“Singapore è la porta d’ingresso del Sud-Est asiatico”, ha affermato Valentini, sottolineando il valore strategico di questa posizione in un contesto di globalizzazione che sta assumendo sempre più una dimensione regionale.
L’importanza strategica del Sud-Est asiatico
L’attenzione verso il Sud-Est asiatico, una delle aree del mondo che sta registrando una crescita economica significativa, è stata condivisa dall’amministratore delegato di ANSA, Stefano De Alessandri.
De Alessandri ha ricordato che l’ANSA, che l’anno prossimo celebrerà gli 80 anni dalla sua fondazione, ha stretto accordi di collaborazione con una settantina di agenzie e ha una vasta rete di corrispondenti.
Vista la sua rilevanza geopolitica ed economica, ANSA ha rafforzato la sua presenza nella regione, in particolare in Giappone, Vietnam, Singapore e India.
Singapore: un hub per gli affari
Federico Donato, ex presidente di Eurocham Singapore, ha definito il Paese “ospitale e facile” per fare business, caratteristiche che negli ultimi 20 anni ne hanno accresciuto la centralità, in parallelo con le problematiche sorte a Hong Kong dopo il suo ritorno sotto il controllo della Cina.
Cultura, bellezza e facilità relazionale
L’imprenditrice Charity Cheah (Toni&Gay) ha sottolineato la cultura, la bellezza e la facilità relazionale come caratteristiche insite nel DNA degli italiani, ammettendo che i suoi anni trascorsi in Italia l’hanno resa “migliore”.
Huang Eu Chai, direttore di Ergo Travel, ha ricordato che Singapore ha vinto la sua prima medaglia olimpica al palazzetto dello Sport di Roma nel 1960, evidenziando come l’Italia sia una meta turistica di grande interesse per i singaporeani.
Innovazione e robotica
Cecilia Laschi, direttrice del dipartimento di Robotica della National University of Singapore, ha evidenziato come in Singapore le attività di ricerca avviate nel settore della robotica in Italia e in Europa possano progredire e trasformarsi più facilmente in applicazioni reali.
“Per la robotica questo è un vero paradiso”, ha concluso Laschi.
Un ponte di collaborazione
L’incontro tra Italia e Singapore, come evidenziato dal Forum ANSA, rappresenta un’opportunità di crescita e di collaborazione in diversi ambiti. La condivisione di valori e tradizioni, unita alla capacità di innovare e di guardare al futuro, può portare a nuove sinergie e a uno scambio reciprocamente vantaggioso. L’Italia può offrire la sua esperienza nel campo della cultura, dell’arte e della bellezza, mentre Singapore può contribuire con la sua dinamicità e il suo spirito imprenditoriale. La collaborazione tra i due Paesi può contribuire a creare un futuro più prospero e sostenibile per entrambi.