Un’eredità di 800 anni di storia
“I Pallavicino di Genova. Una stirpe obertenga patrizia genovese nella storia d’Europa e del Mediterraneo” è il titolo del volume presentato a Palazzo Interiano Pallavicino a Genova, un’opera che ricostruisce la storia di una famiglia che ha lasciato un segno indelebile nella storia della città e del Mediterraneo.
Per oltre otto secoli, i Pallavicino hanno ricoperto ruoli di primo piano nella vita politica, economica e sociale di Genova, distinguendosi per le loro cariche pubbliche, i ruoli di governo, gli incarichi diplomatici e le carriere militari. Ma la loro influenza non si è limitata al campo politico e militare. La famiglia ha sempre saputo contemperare le attività finanziarie e mercantili con un mecenatismo spiccato, che ha lasciato un segno tangibile nell’arte e nella cultura.
Come ha spiegato il principe Domenico Antonio Pallavicino, il volume rappresenta un contributo fondamentale alla valorizzazione del patrimonio storico familiare, un impegno che il principe ha assunto per consegnare intatto alla città che ha visto nascere la sua stirpe. Il volume colma una lacuna nella bibliografia dedicata ai Pallavicino, offrendo una panoramica completa e approfondita su un clan che per secoli ha contribuito a plasmare il destino di Genova.
Un’opera corale di studiosi e istituzioni
Il volume, edito da Sagep, è frutto di una collaborazione tra studiosi e istituzioni, con la partecipazione di Barbara Bernabò, Elena De Laurentiis, Andrea Lercari, Caterina Olcese Spingardi, Anna Orlando e Roberto Santamaria. La ricerca si è avvalsa della collaborazione dell’Archivio di Stato di Genova, della Biblioteca Civica “Berio” e della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Liguria, garantendo un’ampia e accurata documentazione storica.
Il volume non si limita a ripercorrere la storia della famiglia Pallavicino, ma offre anche un’analisi approfondita del loro mecenatismo artistico. Il critico d’arte Vittorio Sgarbi, presente alla presentazione del volume, ha evidenziato l’importanza del Messale della Natività del Cardinale Antoniotto Pallavicino, un codice miniato per le funzioni liturgiche della cappella Sistina, e il sostegno della famiglia per la controfacciata della chiesa di San Siro. Sgarbi ha inoltre sottolineato le committenze di opere di Rubens e di van Dyck, e le sculture della famiglia Pallavicino presso il cimitero monumentale di Staglieno, con le opere di Santo Varni e Augusto Rivalta.
Un’eredità che continua a vivere
Il volume “I Pallavicino di Genova” non è solo un’opera di storia, ma un’occasione per riflettere sull’eredità di una famiglia che ha lasciato un segno profondo nella cultura e nella società. La loro storia è un esempio di come la passione per l’arte, la cultura e il mecenatismo possa contribuire a plasmare il destino di una città e di un’intera regione.
Il volume rappresenta un prezioso strumento per conoscere meglio la storia di Genova, una città che ha visto nascere e crescere una famiglia che ha saputo coniugare il successo politico e finanziario con una profonda dedizione alla cultura e all’arte. La loro eredità continua a vivere nei palazzi, nelle opere d’arte e nei documenti che testimoniano la loro storia, e che oggi sono un patrimonio prezioso per la città di Genova e per l’intera Italia.
Un’eredità di valore per Genova
La pubblicazione di questo volume rappresenta un’importante occasione per valorizzare il patrimonio storico e culturale della famiglia Pallavicino, un’eredità che ha contribuito a plasmare l’identità di Genova. L’opera, frutto di una ricerca accurata e di una collaborazione tra studiosi e istituzioni, offre un’ampia panoramica su una famiglia che ha lasciato un segno profondo nella storia della città e del Mediterraneo. La valorizzazione di questa eredità è fondamentale per la comprensione della storia di Genova e per la promozione del suo patrimonio culturale.