Velasco premiato come ‘Mecenate dello Sport’
Julio Velasco, ct della nazionale azzurra di pallavolo femminile, ha ricevuto il “Premio Mecenate dello Sport – Varaldo Di Pietro”. Il riconoscimento gli è stato consegnato questa mattina presso il Salone d’Onore del Coni in una cerimonia moderata dal giornalista e presidente della Lega Pro, Matteo Marani, e dal capo della redazione sportiva dell’ANSA, Piercarlo Presutti.
Erano presenti anche il n.1 della Fipav, Giuseppe Manfredi, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e il presidente Giovanni di Pietro dell’omonima fondazione.
Un riconoscimento per l’anima imprenditoriale di Velasco
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha sottolineato la natura particolare del premio, definendo Velasco un “mecenate dello spirito”. “Nel pantheon degli sportivi Velasco merita un posto speciale – ha detto Malagò -. Il termine ‘mecenate’ sembra quasi un ossimoro, ma si è tali anche nello spirito e nell’animo. Perché nel caso di Julio, da essere un professionista, un tecnico in questo caso, si diventa quasi degli imprenditori e non come il lessico tradizionale economico lo intendete”.
Un ct che ha ispirato e guidato le atlete al successo
Velasco ha guidato la nazionale azzurra di pallavolo femminile alla vittoria dell’oro a Parigi, un risultato che ha dimostrato la sua capacità di ispirare e guidare le atlete verso il successo. Il premio “Mecenate dello Sport” è un riconoscimento per il suo contributo allo sport e per la sua capacità di creare un ambiente positivo e di motivare le atlete.
Il valore del ‘Mecenate dello Sport’
Il premio “Mecenate dello Sport” è un riconoscimento importante per coloro che si dedicano allo sport con passione e impegno, non solo come atleti, ma anche come allenatori, dirigenti e promotori. Il premio riconosce la capacità di creare un ambiente positivo e di motivare le persone a raggiungere il successo, un valore fondamentale per lo sviluppo dello sport a tutti i livelli.