La Protezione Civile italiana: un modello di eccellenza per le Nazioni Unite
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, ha concluso una visita a Ginevra, sede di numerose agenzie delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione con le organizzazioni internazionali che operano nel campo dell’emergenza e della riduzione del rischio di disastri. Durante la sua visita, Ciciliano ha incontrato i vertici di diverse organizzazioni, tra cui l’Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari delle Nazioni Unite (OCHA), l’Ufficio per la Riduzione dei Rischi di Disastri (UNDRR), l’Organizzazione Mondiale della Meteorologia (OMM) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
La visita ha evidenziato l’ottimo stato della collaborazione con le agenzie Onu ginevrine e le prospettive di un ulteriore rafforzamento della cooperazione. In particolare, la Protezione Civile italiana è stata riconosciuta come un modello di eccellenza per la sua capacità operativa e il suo modello di volontariato, che serve da esempio per altri Paesi.
Il modello di volontariato della Protezione Civile è stato elogiato da OCHA, che ha definito la Protezione Civile una “risorsa straordinaria in termini di competenze e capacità operativa”. L’organizzazione ha anche sottolineato l’importanza del ruolo della Protezione Civile nel sistema “Disaster Assessment and Coordination” (UNDAC) e nell'”International Search and Rescue Advisory Group”, meccanismi cruciali nella gestione delle emergenze e delle crisi umanitarie.
Collaborazione strategica con UNDRR e OMM
La visita ha anche evidenziato l’eccellente collaborazione tra la Protezione Civile italiana e l’UNDRR, con la Direttrice della sede ginevrina di UNDRR, Paola Albrito, che ha espresso grande apprezzamento per il lavoro svolto dall’Italia in questo ambito. Il Dott. Ciciliano ha sottolineato come l’Italia consideri l’UNDRR un partner strategico in molteplici aree della prevenzione globale e ha evidenziato la partecipazione attiva della Protezione Civile agli sforzi globali sui sistemi di allerta precoce.
Il Capo Dipartimento ha anche incontrato il Segretario Generale dell’OMM, Prof. Celeste Saulo, di cui l’Italia è tra i maggiori contributori. L’incontro ha consentito di passare in rassegna i temi della partecipazione tecnico-operativa della Protezione Civile nel campo della meteorologia e dell’idrologia.
Cooperazione con l’OMS per il rafforzamento delle capacità operative
Infine, il Dott. Ciciliano ha incontrato la Direttrice OMS per il rafforzamento delle capacità operative dei partner, D.ssa Nedret Emiroglu, e il responsabile dei team medicali d’emergenza, Dott. Flavio Salio. L’incontro ha evidenziato l’apprezzamento per la collaborazione assicurata dal nostro Paese nei diversi contesti di crisi sanitarie globali, grazie anche all’elevata capacità operativa della Protezione Civile.
Oltre ad ipotesi di rafforzamento delle attività della Protezione Civile nelle operazioni sanitarie a Gaza, è stato individuato un ambito di ulteriore cooperazione nella possibile funzione di tutoraggio affidata al Dipartimento in tema di formazione e consolidamento delle capacità operative dei team medicali di Paesi partner.
Un modello di eccellenza da esportare
La visita del Capo Dipartimento della Protezione Civile a Ginevra è un segnale importante dell’impegno dell’Italia nella cooperazione internazionale per la gestione delle emergenze. L’eccellenza della Protezione Civile italiana, riconosciuta a livello internazionale, rappresenta un modello da esportare e un punto di riferimento per altri Paesi che si trovano ad affrontare sfide simili. La collaborazione con le agenzie Onu, in particolare in ambito di formazione e consolidamento delle capacità operative, rappresenta un’opportunità per rafforzare la capacità di risposta alle emergenze a livello globale.