Il Puff porta la romanità a teatro
Il Puff, storico locale romano fondato da Lando Fiorini e da oltre mezzo secolo considerato il tempio della romanità, parte in tour per portare nei teatri del Lazio e Abruzzo i migliori talenti comici della capitale e della scuderia Associazione Lando Fiorini per la romanità.
La rassegna teatrale, firmata da Francesco Saverio Fiorini, figlio dell’artista romano scomparso nel 2017, riprende in mano un progetto avviato nel 2020 e sospeso a causa della pandemia. Pur mantenendo aperte al pubblico le porte del proprio teatro – oggi con sede nel quartiere Testaccio presso l’Antica Stamperia Rubattino – Francesco Saverio Fiorini riporta in scena la comicità romana, con un tour che tocca diverse città del Lazio e dell’Abruzzo.
La prima tappa del tour è in programma il 26 ottobre al Teatro Castelli Romani a Cecchina, per poi proseguire a Subiaco, Vejano e Colleferro. Venerdì 29 novembre la rassegna valica i confini della regione fino all’Auditorium Enrico Fermi Celano (L’Aquila).
La nuova stagione al Puff di Testaccio
Nel frattempo, al “Puffetto” di Testaccio la nuova stagione alza il sipario sabato 16 novembre con Fabrizio Gaetani. Fino a maggio in cartellone ci saranno i Sequestrattori, Marco Capretti, Luciano Lembo, Bebba Albanesi, Trio Monti, Marco Passiglia e ancora Fabrizio Gaetani, Tommaso Zevola, Camillo Toscano, Fulvia Borella e il GRA.
RadioPuff: la musica romana in 172 paesi
Prosegue anche il viaggio di RadioPuff, la web radio inaugurata nel 2021, che tramite App trasmette in 172 paesi nel mondo portando la musica romana, di ieri e di oggi, nelle case e nel cuore dei romani residenti a Roma, all’estero, o semplicemente di chi ama la città Eterna.
Il repertorio di RadioPuff spazia da Lando Fiorini a Gabriella Ferri, Franco Califano, Gigi Proietti, Ettore Petrolini e Romolo Balzani, fino a Luca Barbarossa, Mannarino, Ultimo e L’Orchestraccia.
Un omaggio alla romanità
L’iniziativa del Puff in tour rappresenta un omaggio alla romanità e alla tradizione artistica della città, mantenendo viva la memoria di Lando Fiorini e portando avanti il suo lavoro di valorizzazione della cultura romana. La scelta di portare la comicità capitolina nei teatri del Lazio e dell’Abruzzo è un segno di apertura e di diffusione di questa cultura al di fuori dei confini della città di Roma.