Il dolore per le vittime e la priorità della sicurezza
La ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, ha espresso profondo dolore per le recenti vittime di incidenti sul lavoro a Bologna, Lecce e Orvieto. In una dichiarazione, la ministra ha affermato: “Le vittime di Bologna, Lecce e Orvieto mi addolorano profondamente per la perdita di vite umane nei luoghi di lavoro, che sono e dovrebbero essere solo luoghi di vita. Esprimo la mia commossa vicinanza alle famiglie.”
Calderone ha sottolineato che il miglioramento della cultura e delle condizioni di sicurezza, non solo sul lavoro, resta una priorità assoluta: “Ribadisco che il miglioramento della cultura e delle condizioni di sicurezza, non solo sul lavoro, resta una priorità assoluta e in questo senso siamo costantemente impegnati”.
La tragedia del lavoro e la necessità di un’azione incisiva
Le parole della ministra Calderone esprimono un sentimento di profondo dolore e vicinanza alle famiglie delle vittime. Tuttavia, la tragedia del lavoro in Italia è un problema strutturale che richiede un’azione incisiva e coordinata da parte di tutti gli attori coinvolti. È necessario investire in formazione, prevenzione e controllo, promuovendo una cultura della sicurezza che si diffonda in tutti i settori lavorativi. Solo così potremo ridurre il numero di vittime e garantire un ambiente di lavoro sicuro e dignitoso per tutti.