Alviero Martini: revocata l’amministrazione giudiziaria, l’azienda ha dimostrato di aver compreso la “ratio” della misura
atlante
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L’amministrazione giudiziaria revocata in via anticipata
La Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano ha revocato “in via anticipata” l’amministrazione giudiziaria per Alviero Martini spa, nota azienda di moda specializzata in borse e accessori. La misura era stata disposta lo scorso gennaio dopo che l’azienda era stata ritenuta “incapace di prevenire e arginare fenomeni di sfruttamento lavorativo nell’ambito del ciclo produttivo”.
Il Tribunale ha ritenuto che l’azienda abbia dimostrato di aver compreso la “ratio” della misura e di aver adottato misure concrete per prevenire lo sfruttamento lavorativo. Tra le misure adottate, si citano l’adozione del Modello 231, l’organizzazione e l’applicazione delle procedure relative al controllo fornitori, l’istituzione dell’Odv (organismo di vigilanza) e la risoluzione del rapporto con un fornitore “a rischio”.
La revoca dell’amministrazione giudiziaria è stata disposta dopo un’udienza tenutasi il 17 ottobre 2024. Il giudice delegato è stata la dottoressa Giulia Cucciniello.
L’indagine e i risultati dell’amministrazione giudiziaria
L’indagine dei pm Storari e Baima Bollone e del Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri aveva evidenziato una catena di produzione che dai laboratori-dormitorio, ossia opifici in cui lavoravano cinesi clandestini e sottopagati, arrivava nei negozi che vendono capi griffati.
L’amministrazione giudiziaria ha portato l’azienda a adottare “iniziative importanti, in condivisione con gli amministratori giudiziari, nella prospettiva di prevenire il ripetersi di fenomeni come quelli che hanno dato origine all’amministrazione giudiziaria”.
La società ha dimostrato una “profonda comprensione della ratio della misura, intesa, dopo un primo momento di inevitabile impatto critico, come un’occasione per dotarsi di strumenti di cabotaggio interno, volti ad evitare la reiterazione di vicende analoghe e di riscoperta di una cultura della legalità estesa a tutta la catena produttiva”.
Inoltre, l’amministrazione giudiziaria non ha avuto ripercussioni negative sul fatturato della società, che anzi è in crescita. Il fatturato è in crescita, con un leggero calo nei mesi estivi ma un incremento complessivo rispetto al 2023. Le vendite in Italia sono in calo, ma il franchising Italia è in crescita, compensando quasi il calo. La crescita del fatturato è data dall’incremento delle vendite estere.
La revoca dell’amministrazione giudiziaria: un segnale positivo per la lotta allo sfruttamento lavorativo?
La revoca dell’amministrazione giudiziaria per Alviero Martini spa è un segnale positivo per la lotta allo sfruttamento lavorativo. L’azienda ha dimostrato di aver compreso la “ratio” della misura e di aver adottato misure concrete per prevenire il ripetersi di situazioni simili. Tuttavia, è importante rimanere vigili e monitorare attentamente l’operato dell’azienda per garantire che le misure adottate siano effettivamente efficaci nel prevenire lo sfruttamento lavorativo. La trasparenza e la collaborazione tra aziende, istituzioni e organizzazioni non governative sono fondamentali per garantire che i lavoratori siano protetti e che i loro diritti siano rispettati.
