Il ritrovamento dei corpi e l’identificazione delle vittime
Le due donne, di 47 e 50 anni, sono state trovate senza vita nel Delta del Po, nella zona di Rosolina (Rovigo). Il primo corpo è stato avvistato da un’imbarcazione di pescatori mentre galleggiava in acqua. Successivamente, grazie all’intervento di un elicottero, è stata individuata la seconda salma a breve distanza dalla prima. Inizialmente si pensava che i dispersi fossero due uomini, ma in seguito si è appurato che si trattava di due cittadine cinesi residenti a Rovigo. Le due donne si erano recate a Rosolina, lungo i sentieri dell’orto botanico, per cacciare i granchi blu.
La causa della morte e le indagini
La causa della morte è ritenuta accidentale per entrambe le donne. Le autorità competenti stanno conducendo le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto e accertare le cause precise del decesso. I corpi sono stati trasferiti all’obitorio per l’autopsia.
Il fenomeno dei granchi blu e i rischi della pesca
Il granchio blu, specie aliena originaria dell’Atlantico occidentale, è ormai diffuso in tutto il Mediterraneo e ha invaso anche le acque italiane, in particolare nel Delta del Po. La sua presenza rappresenta una minaccia per l’ecosistema locale e per le attività di pesca tradizionali. La caccia al granchio blu è diventata una pratica comune, con un crescente numero di persone che si avventurano in mare per catturarlo. Tuttavia, questa attività comporta dei rischi significativi, come quello di annegamento, soprattutto in condizioni di mare mosso o in acque profonde.
Una tragedia che pone l’accento sui rischi della pesca e sulla sicurezza in mare
La tragica morte delle due donne cinesi ci ricorda l’importanza della sicurezza in mare e i rischi connessi alle attività di pesca, anche quelle apparentemente più semplici. È fondamentale adottare le dovute precauzioni e informarsi sulle condizioni meteo e sulle correnti marine prima di avventurarsi in acqua. La presenza di specie aliene come il granchio blu aggiunge un ulteriore elemento di complessità e rischio, richiedendo una maggiore attenzione e consapevolezza da parte di tutti coloro che si dedicano alla pesca.