Il record di Ohtani e la palla da 4,4 milioni di dollari
Shohei Ohtani, il fenomeno giapponese del baseball, sta letteralmente impazzendo gli appassionati di questo sport con le sue performance eccezionali. Con la squadra di Los Angeles Dodgers, Ohtani è atteso come protagonista alle World Series, le finali della Major League Baseball. Prima di questa sfida, definita una specie di derby, contro i New York Yankees, Ohtani ha messo a segno un altro primato: la palla con la quale aveva realizzato il suo cinquantesimo fuoricampo in stagione è stata venduta all’asta per la cifra record di 4,4 milioni di dollari. Il 19 settembre, nella partita contro i Miami Marlins, il 30enne battitore giapponese aveva realizzato il suo home run stagionale n.50 e rubato la cinquantesima base. I 4,4 milioni di dollari pagati da un acquirente sconosciuto sono il prezzo più alto mai raggiunto all’asta da una palla sportiva.
Un talento unico: lanciatore e battitore d’eccezione
Ohtani è il primo giocatore della Major League a far segnare in una stagione sola 50 fuoricampo e 50 basi rubate. È anche il primo della storia a essere selezionato per l’All-Star Game sia come lanciatore di partenza sia come primo battitore. Per lui la Mlb ha riscritto alcune regole e, addirittura, sono stati riscritti anche i codici dei videogame di baseball più famoso, ‘The show’. Per non parlare poi del contratto decennale firmato lo scorso anno con i Los Angeles Dodgers per la cifra monstre di 700 milioni di dollari.
Traducendo il suo exploit in termini calcistici, è come se Gigi Donnarumma facesse 50 parate decisive e segnasse 50 gol. Un’immagine forzata ma che aiuta ad afferrare l’idea per chi non è un esperto dello sport che si gioca sul diamante.
Nel baseball, chi colpisce la palla con la mazza è colui che gioca in attacco: il suo compito è allontanare la palla e poi fare il giro del campo correndo attorno al diamante senza che l’avversario prenda possesso della sua base ovvero il luogo dal quale è partito o che sta raggiungendo. Chi difende, invece, lancia la pallina al ricevitore e deve impedire al battitore di colpirla tirandola il più velocemente possibile. Ebbene, il campione dei Dodgers è uno dei migliori in entrambi i ruoli. Le sue statistiche hanno superato quelle del leggendario battitore Babe Ruth o del lanciatore Joe DiMaggio. Una rarità per questo sport: chi lancia difficilmente è un buon battitore, e viceversa. Ma Shohei Ohtani è diverso e non per niente è il giocatore più pagato di sempre nel mondo del baseball. Settecento milioni di dollari sono tantissimi anche per lo sport professionistico Usa.
Un futuro promettente e le sfide delle World Series
Prima di Ohtani, i giocatori più vicini a raggiungere il ’50-50′ sono stati Ronald Acuña, che ha rubato 73 basi e colpito 41 fuoricampo nel 2023, e Alex Rodriguez, che ha colpito 42 home run e rubato 46 basi nel 1998. E la stagione di Ohtani non è ancora finita. Ora ad attendere Ohtani una nuova sfida: quella contro i rivali storici dei New York Yankees nelle World Series, dove il campionissimo potrà far innamorare sempre di più americani, giapponesi e appassionati toccando mete ancora inesplorate.
Un talento straordinario che sfida le convenzioni
Shohei Ohtani è un talento straordinario che sta riscrivendo le regole del baseball. La sua capacità di eccellere sia come lanciatore che come battitore è un’anomalia nel mondo del baseball, dove raramente si trovano giocatori in grado di distinguersi in entrambi i ruoli. Ohtani sta dimostrando che è possibile spingersi oltre l’immaginabile, e la sua storia è un’ispirazione per tutti gli appassionati di sport.