Revisione al ribasso del Pil per il 2024
Secondo le nuove stime dell’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb), il Pil italiano nel 2024 crescerà dello 0,8%, un dato inferiore rispetto alle previsioni precedenti. In precedenza, l’Upb aveva stimato una crescita del Pil dello 1,0% nel validare le stime del Piano Strutturale di Bilancio (Psb).
Cause della revisione
La revisione delle previsioni è dovuta principalmente al “peggioramento della variazione acquista per il 2024”, come spiegato dall’Upb. Questo peggioramento è desumibile dai dati trimestrali recentemente pubblicati dall’Istat. La variazione acquisti è un indicatore che misura la variazione dei prezzi dei beni e servizi consumati dalle famiglie.
Rischi al ribasso
L’Upb sottolinea che i rischi per l’economia italiana sono “al ribasso nel breve e medio termine”. Tra i principali fattori di rischio si segnalano le tensioni geopolitiche internazionali, che potrebbero avere un impatto negativo sulle economie globali e sull’andamento dei mercati finanziari. Un altro fattore di rischio è l’andamento dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che potrebbero subire ritardi o modifiche, influenzando negativamente la crescita economica del paese.
Un quadro complesso
La revisione al ribasso delle previsioni di crescita del Pil per il 2024 rappresenta un segnale di preoccupazione per l’economia italiana. Le tensioni geopolitiche e le incertezze sull’andamento dei progetti Pnrr creano un quadro complesso e incerto per il futuro dell’economia italiana. È fondamentale che il governo italiano adotti misure efficaci per mitigare i rischi e sostenere la crescita economica, in particolare in un contesto internazionale caratterizzato da instabilità e incertezze.