Il Po in piena: criticità elevata a Borgoforte
Il colmo di piena del Po ha raggiunto Boretto nel Reggiano questa mattina, registrando un livello di 6,37 metri sullo zero idrometrico. Questo livello corrisponde a una criticità moderata, indicata dal colore arancione. L’agenzia Aipo ha comunicato che il colmo di piena si prevede che transiti nella sezione di Borgoforte (Mantova) nella serata odierna, con valori che supereranno la terza soglia di criticità, corrispondente a un livello elevato e indicato dal colore rosso.
L’agenzia Aipo ha spiegato che i livelli del Po hanno già superato la seconda soglia di criticità nel tratto veneto-emiliano, nella sezione di Pontelagoscuro e nei rami del Delta. Le previsioni indicano che nelle prossime 24 ore, a causa dei consistenti apporti degli affluenti emiliani, i livelli lungo il tratto del Po tra Borgoforte e il mare Adriatico si attesteranno su valori prossimi o di poco superiori alla terza soglia di criticità.
Misure di sicurezza e interventi in atto
La conca di navigazione di San Leone (Mantova) è stata chiusa fino a conclusione dell’evento di piena. In bassa reggiana, le ditte incaricate da Aipo sono al lavoro per la chiusura delle rotte arginali sul torrente Crostolo, sul canalazzo Tassone e su cavo Cava. L’intervento di chiusura su quest’ultimo canale è stato completato, mentre si prosegue senza sosta per concludere le altre operazioni.
La piena del Po: un evento ricorrente con impatti significativi
La piena del Po è un evento ricorrente che può avere impatti significativi sulle comunità e sull’ambiente. La gestione di questi eventi richiede un’attenta pianificazione e un coordinamento efficace tra le diverse autorità e le agenzie coinvolte. La chiusura delle conche e delle rotte arginali è una misura importante per mitigare il rischio di allagamenti e danni alle infrastrutture. È fondamentale che le autorità locali mantengano un’alta vigilanza e siano pronte a intervenire in caso di necessità.